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La Fiorentina termina al meglio la sua Serie A: 1-3 in casa del Sassuolo aspettando Praga
Termina al meglio il campionato della Fiorentina, che si impone 1-3 in casa del Sassuolo e prova a prenotare l'8° posto.
Comincia meglio la Fiorentina
Poco o nulla in palio al Mapei Stadium, il Sassuolo vuole chiudere al meglio davanti ai suoi tifosi, la Fiorentina cerca morale in vista della finale di Conference League del 7. Partono meglio i ragazzi di Italiano: dopo dieci minuti il palo ferma l'incornata di Cabral, fa lo stesso poco dopo Russo (all'esordio in Serie A) sul destro da lontano del brasiliano. Pochi segnali di Sassuolo, se non in alcune idee partorite tra Lopez e Berardi, con però scarsi frutti. I ritmi del match calano da lì all'intervallo, Pinamonti non sfrutta l'ultimo pallone: al riposo è dunque 0-0.
Dominio viola, di là solo Berardi
Avvio di ripresa in controtendenza, il match si sblocca subito: merito del fiuto del gol di Cabral, abile nel tap-in dopo che Russo aveva respinto corto il cross di Terzic. Scavallata l'ora di gioco arriva a calciare in porta anche la squadra di casa, con Berardi che impegna in diagonale Cerofolini. È proprio il numero 10 neroverde a ristabilire la parità, mandato sul dischetto dalla mano galeotta di Cabral nella sua area: spiazzato Cerofolini e 1-1. La parità però resiste poco, merito di una parabola meravigliosa disegnata da Saponara. I neroverdi accusano il colpo e crollano nel minuto successivo, quando viene espulso per doppio giallo Tressoldi. È il preludio al finale di dominio della Fiorentina, che trova anche il terzo gol con Gonzalez. Per rendere ancor più amaro il finale dei suoi, espulso anche Rogerio. Al triplice fischio di Marchetti è 1-3 Fiorentina (ora per l'8° posto rimane in corsa solo il Torino) ed entusiasmo in vista dell'ultima di sessanta partite, in quel di Praga.
Rivivi Sassuolo-Fiorentina con TMW
Comincia meglio la Fiorentina
Poco o nulla in palio al Mapei Stadium, il Sassuolo vuole chiudere al meglio davanti ai suoi tifosi, la Fiorentina cerca morale in vista della finale di Conference League del 7. Partono meglio i ragazzi di Italiano: dopo dieci minuti il palo ferma l'incornata di Cabral, fa lo stesso poco dopo Russo (all'esordio in Serie A) sul destro da lontano del brasiliano. Pochi segnali di Sassuolo, se non in alcune idee partorite tra Lopez e Berardi, con però scarsi frutti. I ritmi del match calano da lì all'intervallo, Pinamonti non sfrutta l'ultimo pallone: al riposo è dunque 0-0.
Dominio viola, di là solo Berardi
Avvio di ripresa in controtendenza, il match si sblocca subito: merito del fiuto del gol di Cabral, abile nel tap-in dopo che Russo aveva respinto corto il cross di Terzic. Scavallata l'ora di gioco arriva a calciare in porta anche la squadra di casa, con Berardi che impegna in diagonale Cerofolini. È proprio il numero 10 neroverde a ristabilire la parità, mandato sul dischetto dalla mano galeotta di Cabral nella sua area: spiazzato Cerofolini e 1-1. La parità però resiste poco, merito di una parabola meravigliosa disegnata da Saponara. I neroverdi accusano il colpo e crollano nel minuto successivo, quando viene espulso per doppio giallo Tressoldi. È il preludio al finale di dominio della Fiorentina, che trova anche il terzo gol con Gonzalez. Per rendere ancor più amaro il finale dei suoi, espulso anche Rogerio. Al triplice fischio di Marchetti è 1-3 Fiorentina (ora per l'8° posto rimane in corsa solo il Torino) ed entusiasmo in vista dell'ultima di sessanta partite, in quel di Praga.
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