La Fiorentina ribalta il 2-1 dell'andata col Betis: la semifinale di Conference ai supplementari

Al triplice fischio è 2-1 nella semifinale di ritorno di Conference tra Fiorentina e Real Betis. I tempi supplementari decreteranno chi va in finale.
Svantaggio viola, la ribalta Gosens - Atmosfera da grandi serate al Franchi: nonostante la capienza ridotta a 23mila posti sugli spalti, cornice di tifo caldissimo sia lato viola che per gli spagnoli, arrivati a Firenze in oltre duemila e folti nel settore ospiti. La tensione frena un po’ l’avvio della Fiorentina e a partire meglio sono quelli del Betis, che costruiscono le prime occasioni nei dieci minuti iniziali. A metà frazione vengono fuori anche i viola, pericolosi con Kean in ripartenza ma soprattutto con un duplice tentativo di Comuzzo su un calcio d’angolo. Sul ribaltamento di fronte, però, per poco non arriva il gol del Betis: ci prova Antony in ripartenza, glielo impedisce De Gea con un super riflesso. Scavallata la mezz’ora si accende la sfida, con il vantaggio però degli spagnoli grazie ad una punizione meravigliosa di Antony, che bacia il palo e si insacca. Nonostante lo 0-1, la Fiorentina dimostra di esserci e in tre minuti acciuffa l’1-1 con Gosens, letale su calcio d’angolo. Il Betis continua a spingere e per poco non controsorpassa, ma Cardoso vede il suo tiro infrangersi sulla traversa. Appena prima dell’intervallo ancora Gosens, di nuovo su calcio d’angolo e per il 2-1 Fiorentina che fa esplodere il Franchi e pareggia i conti nella doppia semifinale.
Zero gol nel secondo tempo: supplementari - Al rientro in campo dopo la pausa per il primo tempo non c’è Adli: al suo posto Palladino inserisce Richardson per dare maggior equilibrio a un centrocampo con troppe palle perse nella frazione inaugurale di gioco. Il dispendio del primo tempo si fa sentire nelle gambe e nella testa dei padroni di casa, che devono assistere al progressivo avanzamento sul campo del Betis. Il ritmo sul rettangolo verde del Franchi non cala, ma questo agevola più i duelli individuali che non le azioni pericolose o le occasioni da gol. Con il passare dei minuti sul cronometro aumenta la tensione da una parte e dall’altra. La Fiorentina commette qualche errore di troppo, nel finale Antony e Ez Abde costringono De Gea a superarsi due volte nella stessa azione, appena prima del recupero. Nei 4 minuti aggiuntivi di fine secondo tempo non succede altro, la partita va ai supplementari.
