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È morto Pietro Anastasi: aveva 71 anni. Un anno fa disse a TF: "Il bello del calcio consiste nei pronostici ribaltati"
sabato 18 gennaio 2020, 00:00News
di Andrea Pontone
per Tuttofrosinone.com
fonte Andrea Pontone

È morto Pietro Anastasi: aveva 71 anni. Un anno fa disse a TF: "Il bello del calcio consiste nei pronostici ribaltati"

Si è spento nella sua Catania, dove era nato il 7 aprile 1948. Un anno molto particolare per l'Italia; e quel giorno i suoi genitori mai avrebbero immaginato che appena vent'anni dopo, da titolare della Nazionale italiana, loro figlio avrebbe firmato il primo trofeo vinto dagli azzurri in era repubblicana. Pietro Anastasi è stata una delle migliori punte d'attacco del calcio tricolore, a cavallo tra la fine degli Anni '60 e gli inizi degli Anni '70. Nel 1968, allo Stadio Olimpico di Roma, siglò una rete fantastica in finale contro la Jugoslavia: una conclusione leggendaria, di collo al volo con il destro, dai 20 metri, valevole per il definitivo 2-0 sugli slavi. È morto il 17 gennaio, a Catania: eroe della Juventus (disputò la finale di Coppa dei Campioni nel '73 contro l'Ajax), passò all'Inter nell'estate del 1974, in uno scambio - molto controverso - con Roberto Boninsegna. Sempre incrociato, il destino dei due: Bonimba non doveva esserci, in Messico, nel 1970. Eppure Anastasi s'infortunò: al suo posto fu chiamato il mantovano, che disputò tutte le gare da titolare e segnò sia in semifinale contro la Germania che nella finalissima col Brasile. Anastasi, malato da tempo, si è spento all'età di 71 anni: da parte della nostra redazione, e di tutti gli appassionati sportivi, le condoglianze alla famiglia, per la scomparsa di un uomo che ha scritto la storia calcistica del nostro Paese.

Il sottoscritto, Andrea Pontone, ha intervistato entrambi. Boninsegna mi ha confessato di essere sempre rimasto un sostenitore dell'Inter. Anastasi, invece, preferì i microfoni spenti per confidarmi di aver conservato un affetto nei confronti della Juventus. Un anno fa, il classe '48 parlò ai nostri microfoni in vista di Frosinone-Juventus. Clicca qui per rileggere l'intervista.