Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / frosinone / News
La Serie B più incerta di sempreTUTTO mercato WEB
© foto di BasicStudios / Dario Dinocca
giovedì 5 maggio 2022, 11:30News
di Francesco Cenci
per Tuttofrosinone.com
fonte legab.it

La Serie B più incerta di sempre

Il campionato più incerto di sempre. 

Da nove anni le promosse non si decidevano all'ultima giornata. Da 35 non c'era una volata a quattro

3. I verdetti definitivi dopo la 37° giornata: Ascoli qualificato ai playoff con la sua undicesima vittoria esterna stagionale (record del torneo 2021/22) che mette a rischio la Cremonese nella corsa alla promozione diretta in Serie A e Brescia e Benevento oramai fuori dalla corsa per la promozione diretta in A, la prima condannata dalla prima rete nel professionismo di Cassandro, difensore del Cittadella.

2012/13. Era dal 2012/13 che la Serie B – da quando ci sono i playoff – non presentava promosse a 90’ dal termine della regular season: 9 anni fa volatone finale per due posti tra Sassuolo, Hellas Verona e Livorno, con neroverdi che vinsero lo scontro diretto a Modena sugli amaranto toscani (1-0) e festeggiarono la loro prima storica promozione in serie A, scaligeri a cui fu sufficiente lo 0-0 interno contro l’Empoli per passare in A da seconda classificata.

1986/87. La volata finale a 4 squadre per due posti nella Serie A 2022/23 porta indietro nel tempo di 35 anni: a 90’ dal termine del torneo 1986/87 erano addirittura 6 le papabili alla promozione, con una classifica che recitava prima dell’ultima giornata (ancora con i 2 punti per vittoria): Cremonese 43, Pescara, Pisa, Genoa 42, Cesena, Lecce 41. Era in calendario lo scontro diretto Cremonese-Pisa che fu vinto dai toscani 2-1 allo “Zini”, il Pescara vinse 1-0 al “Cornacchia” sul Parma e nerazzurri e biancazzurri finirono in A diretta con 44 punti ciascuno. La Cremonese venne raggiunta a  quota 43 da Lecce e Cesena, vittoriosi rispettivamente contro Cagliari (1-0 in Sardegna) e Catania (2-1 al “Manuzzi”), mentre il Genoa fece harakiri perdendo 0-3 a Taranto, che era a caccia di punti salvezza fondamentali, restando a 42. Lo spareggio a 3 fra le squadre a 43 vide prevalere il Cesena, dopo ulteriore spareggio al termine del girone, battendo il Lecce 2-1 a San Benedetto del Tronto in pieno mese di luglio.

70 / 67. Se il Lecce batte il già retrocesso Pordenone e chiude la stagione a 71 punti, il secondo posto – come quota promozione – oscilla fra i 70 punti (se Monza vincerà a Perugia) e 67 (in caso di sconfitta brianzola e arrivo possibile a quella cifra anche di Cremonese e/o Pisa). Anche questo dato certifica una Serie BKT livellata verso l’alto: l’anno scorso la Salernitana arrivò seconda a 69 punti, due anni fa il Crotone fu promosso da secondo con 68, nel 2018/19 Lecce a 66. Il Monza, se vincesse a Perugia e toccasse quota 70, sarebbe addirittura la seconda promossa in Serie A col punteggio più alto da quando la B si gioca nuovamente con questa formula.