
Inzaghi: "Vicini a fare un capolavoro. Futuro a Pisa? Sicuramente, qui sto molto bene"
Filippo Inzaghi, tecnico del Pisa, commenta ai microfoni di 50 Canale la vittoria di misura sul Frosinone che avvicina i toscani alla Serie A, distante ora solo un punto: "Oggi era una gara che temevo tanto, probabilmente abbiamo sofferto un po' anche il caldo nel primo tempo mentre il secondo lo abbiamo fatto da squadra vera. Sono felice per Meister che meritava il gol anche a Brescia, dovevo fare una scelta tra lui e Lind ma sapevo che stava molto bene e poteva essere un fattore negli spazi, così è stato".
Hai fatto partire l'azione del gol...
"Visto che da giocatore di assist ne facevo pochi da allenatore è stato più facile, si possono usare anche le mani. Tramoni è stato bravo a giocare questa palla e Meister a segnare un gol da giocatore vero. Bisogna essere svelti in quei momenti".
Sei più tranquillo adesso?
"Sono molto più tranquillo di ieri, molti la davano già per fatta ma sono da trenta anni nel calcio e so che fino a che non tagli il traguardo non è finita. Adesso siamo molto più vicini. Dovrò cambiare qualcuno ma sono molto contento di farlo, spero di dare una possibilità a Loria e Sussi perché se la meritano".
La ricchezza della rosa è stata decisiva?
"Avere ricambi all'altezza è importante, chi ha giocato meno è stato bravo e se festeggeremo lo faremo tutti insieme perché sarebbe la vittoria di un gruppo straordinario. All'inizio non ci davano favoriti ma abbiamo dimostrato di essere il gruppo più forte del campionato, paradossalmente dopo le sconfitte con Sassuolo e Spezia abbiamo preso ancora maggior convinzione".
Quanto sono importanti questi tre punti?
"Oggi preferivo vincere, perché mi aspettavo che lo Spezia vincesse e dopo avevamo partite complicate. Speriamo ora di fare l'ultimo passo, non vediamo l'ora di festeggiare con tutta questa gente".
Cosa ti passa per la testa?
"Che probabilmente nei tre anni che volevo venire avevo ragione, perché credevo in società, tifosi e giocatori. Ho sempre pensato che questa squadra fosse più forte, partendo da non favoriti ero sicuro di andare ai playoff ma pensavo che creando un gruppo vero si potesse fare un capolavoro e ci siamo vicini".
Resterai a Pisa?
"Sicuramente, io sto molto bene a Pisa".
Hai fatto partire l'azione del gol...
"Visto che da giocatore di assist ne facevo pochi da allenatore è stato più facile, si possono usare anche le mani. Tramoni è stato bravo a giocare questa palla e Meister a segnare un gol da giocatore vero. Bisogna essere svelti in quei momenti".
Sei più tranquillo adesso?
"Sono molto più tranquillo di ieri, molti la davano già per fatta ma sono da trenta anni nel calcio e so che fino a che non tagli il traguardo non è finita. Adesso siamo molto più vicini. Dovrò cambiare qualcuno ma sono molto contento di farlo, spero di dare una possibilità a Loria e Sussi perché se la meritano".
La ricchezza della rosa è stata decisiva?
"Avere ricambi all'altezza è importante, chi ha giocato meno è stato bravo e se festeggeremo lo faremo tutti insieme perché sarebbe la vittoria di un gruppo straordinario. All'inizio non ci davano favoriti ma abbiamo dimostrato di essere il gruppo più forte del campionato, paradossalmente dopo le sconfitte con Sassuolo e Spezia abbiamo preso ancora maggior convinzione".
Quanto sono importanti questi tre punti?
"Oggi preferivo vincere, perché mi aspettavo che lo Spezia vincesse e dopo avevamo partite complicate. Speriamo ora di fare l'ultimo passo, non vediamo l'ora di festeggiare con tutta questa gente".
Cosa ti passa per la testa?
"Che probabilmente nei tre anni che volevo venire avevo ragione, perché credevo in società, tifosi e giocatori. Ho sempre pensato che questa squadra fosse più forte, partendo da non favoriti ero sicuro di andare ai playoff ma pensavo che creando un gruppo vero si potesse fare un capolavoro e ci siamo vicini".
Resterai a Pisa?
"Sicuramente, io sto molto bene a Pisa".
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