Pisa-Frosinone 1-0, le pagelle: Meister la decide, Tramoni assistman. Ghedjemis stecca

Risultato finale: Pisa-Frosinone 1-0

PISA
Semper 6 - Pomeriggio relativamente tranquillo, da quelle parti non si materializza nessuno: di parate vere non ne deve fare.

Calabresi 6 - Boost di esperienza, riesce a leggere le situazioni con largo anticipo: non si fa mai saltare nell'uno contro uno.

Caracciolo 6,5 - Rischi pari a zero contro un attacco inconsistente, mette il reparto in sicurezza senza dover faticare granché.

Canestrelli 6 - Controlla a distanza le iniziative di Ghedjemis e soci, abbandona spesso la difesa per cercare fortuna in avanti.

Touré 6 - In versione ridotta nella prima parte, non è dominante come al solito. Nel secondo tempo alza un po' i giri del motore.

Marin 6,5 - Torna dal primo minuto nella partita più attesa: assicura il consueto contributo in termini di filtro, ci abbina dei buoni lanci.

Solbakken 6 - Alla terza presenza da titolare, la seconda consecutiva: regia lineare, ma non sempre pulita e fin troppo conservativa. Dal 67' Piccinini 6 - Aumenta il ritmo, si butta negli spazi.

Angori 6 - La spinta non è abbastanza decisa, potrebbe osare maggiormente ma in alcune occasioni si dimentica di togliere il freno. Dal 67' Sernicola 6,5 - Ingresso positivo, alza di una tacca il livello di intensità.

Moreo 6 - Botta assorbita a tempo di record, perché in certe gare non si può mancare: lo stop volante con tiro annesso è l'unico lampo di una prova generosa. Dall'88 Abildgaard sv

Tramoni 6,5 - Gioca un po' a nascondino nelle battute iniziali poi si manifesta dalle parti di Cerofolini e per poco non lo beffa. Un tiro al volo, murato in maniera sospetta da Lusuardi, poi l'assist con le mani per la fuga di Meister. Dall'88' Castellini sv

Lind 6 - Centravanti in missione, morde l'erba mettendo tanta pressione alla difesa frusinate anche se alla resa dei conti non è pericoloso. Dal 78' Meister 7 - Il secondo gol in maglia nerazzurra profuma di Serie A, gli bastano appena tre minuti per far esplodere l'Arena.

Filippo Inzaghi 7 - Velocizza la rimessa che porta al gol, dopo aver azzeccato la mossa Meister. C'è il suo marchio anche su questo successo, ora manca solo un passettino.

FROSINONE
Cerofolini 5,5 - Distrazione quasi fatale, quando cincischia ignorando l'arrivo di Tramoni: rimedia con un intervento da portiere di hockey. Meister lo buca sul suo palo.

A. Oyono 6 - Tiene sotto controllo Tramoni, si concede anche qualche libera uscita per dare il suo contributo alla manovra offensiva.

Lusuardi 5,5 - Gigioneggia eccessivamente con il pallone tra i piedi, senza pagare dazio. Rischia il rigore con un intervento al limite.

Cittadini 6,5 - Marca stretto Lind, lo affronta a petto in fuori senza timori reverenziali: tiene botta nel duello col gigante scandinavo. Dal 66' Bettella 6 - Copre la zona, non fa errori.

Bracaglia 6 - Deve fronteggiare un cliente non semplice come Touré, non arretra di un centimetro pareggiandone l'impatto fisico.

Vural 6 - Diligente nella distribuzione del gioco, non si fa prendere dalla frenesia in possesso: mette ordine, sbagliando raramente.

Bohinen 6 - Riscopertosi goleador con la clamorosa doppietta allo Spezia, stavolta torna a fare ciò che gli riesce meglio: taglia e cuce.

Begic 6 - Cerca l'inserimento da dietro ma arriva col fiato corto al momento di concludere, nel complesso la prestazione è sufficiente. Dal 75' Cichella sv

Ghedjemis 5 - Due gol e un assist nelle ultime cinque, il più convinto nell'attaccare la difesa schierata ma la mira non è delle migliori. Dal 56' Partipilo 5,5 - Nessun guizzo degno di nota.

Ambrosino 5,5 - Lasciato isolato, indietreggia in cerca di palloni utili: viene incontro per evitare di restare ingabbiato da Caracciolo & co. Dal 46' Kvernadze 5 - Vana la rincorsa su Meister.

Distefano 5 - Primo tempo largo nel tridente, un quarto d'ora da punta centrale: cambia il ruolo, non l'apporto che rimane abbastanza modesto. Dal 57' Canotto 5 - Non migliora le cose.

Paolo Bianco 6 - La formazione dall'età media giovanissima scelta per l'occasione non sfigura, cedendo solo nel finale alla maggior malizia del Pisa. Imbattibilità persa dopo 10 risultati utili.