
Palermo, Dionisi: “Il problema è mentale. Magnani ha avuto un problemino”
Alessio Dionisi, allenatore del Palermo, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida di domani contro il Frosinone. Queste le sue parole, che riprendiamo da Palermolive.it:
“Sarà una partita difficile, ha più qualità rispetto alle squadre che abbiamo affrontato nelle ultime gare. Abbiamo subito 15 gol nelle ultime partite. A livello individuale, il Frosinone ha tanta qualità. Dovremo essere più bravi del solito a fare un gol in più degli altri, ma anche a prenderne uno in meno”.
“Il problema è mentale. Noi non siamo dei campioni, dobbiamo andare oltre i nostri limiti. I ragazzi lo sanno. Alla fine del primo tempo di Cesena, i giocatori più rappresentativi hanno ricordato cosa era successo nelle scorse partite, poi è successo quello che è successo. Ci dobbiamo andare sopra, serve superare le difficoltà. Ora dobbiamo raggiungere l’obiettivo: stare dentro ai playoff. Dobbiamo farlo insieme. Lund è venuto a parlarmi dopo la partita dicendomi che era nervoso per la sua prestazione. È un ragazzo sano, molto critico con sé stesso. Di Francesco aveva bisogno di una progressione di minutaggio, oggi è a disposizione per una fetta di gara più ampia”.
“Non ci saranno Ceccaroni e Magnani, quest’ultimo ha avuto un problemino. Da mercoledì pomeriggio sto pensando come sostituire Mignani, ancora ci sono valutazioni da fare. Non escludo di cambiare qualcosa o spostare qualche interprete. Non ci sono molte possibilità. Abbiamo le qualità, poi le dovremo dimostrare. Sono l’allenatore e devo difendere la squadra, poi non tutte le scelte sono dell’allenatore. Qua ci sono tre-quarti di giocatori che c’erano prima di me. Serve equilibrio, stiamo prendendo più gol perché difendiamo meno bene di squadra. La squadra è stata fatta in un modo, ma a gennaio si è intervenuto in altro modo”.
“Sarà una partita difficile, ha più qualità rispetto alle squadre che abbiamo affrontato nelle ultime gare. Abbiamo subito 15 gol nelle ultime partite. A livello individuale, il Frosinone ha tanta qualità. Dovremo essere più bravi del solito a fare un gol in più degli altri, ma anche a prenderne uno in meno”.
“Il problema è mentale. Noi non siamo dei campioni, dobbiamo andare oltre i nostri limiti. I ragazzi lo sanno. Alla fine del primo tempo di Cesena, i giocatori più rappresentativi hanno ricordato cosa era successo nelle scorse partite, poi è successo quello che è successo. Ci dobbiamo andare sopra, serve superare le difficoltà. Ora dobbiamo raggiungere l’obiettivo: stare dentro ai playoff. Dobbiamo farlo insieme. Lund è venuto a parlarmi dopo la partita dicendomi che era nervoso per la sua prestazione. È un ragazzo sano, molto critico con sé stesso. Di Francesco aveva bisogno di una progressione di minutaggio, oggi è a disposizione per una fetta di gara più ampia”.
“Non ci saranno Ceccaroni e Magnani, quest’ultimo ha avuto un problemino. Da mercoledì pomeriggio sto pensando come sostituire Mignani, ancora ci sono valutazioni da fare. Non escludo di cambiare qualcosa o spostare qualche interprete. Non ci sono molte possibilità. Abbiamo le qualità, poi le dovremo dimostrare. Sono l’allenatore e devo difendere la squadra, poi non tutte le scelte sono dell’allenatore. Qua ci sono tre-quarti di giocatori che c’erano prima di me. Serve equilibrio, stiamo prendendo più gol perché difendiamo meno bene di squadra. La squadra è stata fatta in un modo, ma a gennaio si è intervenuto in altro modo”.
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