
Bologna, Italiano: "Il rigore è lo stesso che abbiamo subito contro la Roma: va accettato"
Allo stadio Renato Dall'Ara, al termine della vittoria del Bologna contro il Genoa nella quarta giornata della Serie A 2025/26 (2-1 il risultato finale firmato dalle reti di Ellertsson, Castro e Orsolini), è intervenuto Vincenzo Italiano. Il tecnico rossoblù ha parlato così ai microfoni della sala stampa. Queste le sue dichiarazioni. Diretta testuale a cura di TMW.
17.55 - Inizia la conferenza stampa di Vincenzo Italiano.
Da dove nasce questo successo?
"Nasce dall'aver studiato bene l'avversario: sapevamo che era aggressivo e ti faceva giocare male. Abbiamo mostrato grande carattere mostrando le doti dell'anno scorso quando riuscivamo a ribaltare molte partite. Aggiungiamo un altro mattoncino di crescita, ora dobbiamo iniziare a mettere dentro meccanismi e concetti ai ragazzi nuovi, oltre a velocizzare il ritmo. Ci tenevamo a mostrare una reazione dopo la sconfitta di Milano. Sono contento per De Silvestri, Dominguez e Bernardeschi: strategicamente ho ottenuto quello che volevo, ossia mettere minuti nelle gambe di tutti".
Come giudica la prestazione di Bernardeschi da trequartista?
"Bernardeschi in questo momento può mostrare le sue qualità sulla trequarti, sull'esterno meglio lasciarci Cambiaghi, Orsolini o Dominguez che fanno un lavoro differente. È un ragazzo che dà grande disponibilità e quando alzerà la condizione ci darà molto. D'ora in poi ci sarà bisogno di tutti e oggi aver visto molti ragazzi che hanno giocato bene ed hanno tenuto botta fino alla fine mi rende orgoglioso".
Cosa l'ha spinta a tenere in campo Orsolini che fino a quel momento non aveva inciso particolarmente?
"Se avessi tolto Orsolini avremmo rischiato di giocare in 10 perché poi ho dovuto sostituire Heggem. Orso è bravo sulle palle ferme e la scelta è sta giusta perché alla fine il pallone del rigore decisivo lo ha calciato lui".
Con l'inizio dell'Europa League ci si deve aspettare sempre molto turnover?
"Dobbiamo cercare di ottenere con i cambi obbligati che andremo a fare che la squadra mantenga la stessa intensità e la stessa organizzazione con chiunque andrà in campo. Giocare il giovedì e la domenica l'ho già vissuto a Firenze ed è la situazione più difficile da allenare".
Come giudica il rigore?
"Ho parlato con Patrick. È la stesa identica situazione del nostro rigore contro la Roma dell'anno scorso. Almeno loro hanno avuto due minuti per cercare di pareggiarla, noi dopo il penalty di Dovbyk ci siamo visti fischiare la fine. Non è bello, lo so. Dispiace, ma vengono fischiati a tutti e bisogna accettarli".
Dove nasce la scelta di schierare Heggem e Vitik in difesa?
"Dal momento che giovedì giocheremo ancora, ho optato per questa scelta. Anche, e soprattutto, per tenerli entrambi sul pezzo. Non ci sono titolari qui, ma dobbiamo avere tanti giocatori che devono avere la condizione per far rendere al meglio il Bologna. Vale per Lucumì, così come per Casale, Heggem e Vitik: avere più scelta ci può dare tanti vantaggi".
18.05 - Termina la conferenza stampa di Vincenzo Italiano.
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