Vieira: "Così si rischia di rovinare il calcio. Rosso? Ho toccato la sensibilità dell'arbitro"

"Credo che questo episodio non si può controllare”. Patrick Vieira, allenatore del Genoa battuto con il risultato di 2-1 dal Bologna grazie a un calcio di rigore concesso all’ultimo secondo per un fallo di mani quasi casuale di Valentin Carboni, ha commentato così l’episodio - che ha portato alla sua espulsione per proteste - nella conferenza stampa post partita: “Credo che oggi siamo stati alla pari con una squadra fortissima: siamo stati organizzati e determinati e questo per me è quanto di positivo salvo oggi. Il nostro obiettivo è sempre quello di migliorarsi e fare passi in avanti”. Sente che oggi le siano stati sottratti dei punti? "Non voglio entrare nella decisione del rigore. È difficile da accettare, ma voglio parlare della partita. I miei ragazzi hanno fatto una partita di personalità. Peccato perché i miei giocatori meritavano di uscire dal campo con dei punti ma continuano ad andare avanti". Come mai ha preso il cartellino rosso? "Ho toccato la parte sensibile dell'arbitro, per quello si è sentito offeso, ma non ho mancato di rispetto. Loro devono capire che fa parte del gioco perché ci sono delle emozioni in ballo, ma se ho sbagliato chiedo scusa". Secondo lei con decisioni come quella di oggi in occasione del rigore, non si rischia di rovinare il gioco del calcio? "Sì, probabilmente c'è il rischio. Al Bologna era già successo contro la Roma, questa volta è stato a loro vantaggio. Giocare così è difficile, i miei giocatori non possono avere sempre le mani dietro la schiena, non è possibile giocare così. Se vogliamo aiutare gli arbitri bisogna fare chiarezza su questi episodi". La conferenza stampa post partita di Vieira.