Zanetti-Verona, avanti insieme o addio? La prossima settimana summit decisivo

Il rinnovo automatico scattato sul contratto di Paolo Zanetti dopo la faticosissima e sudatissima salvezza conquistata all'ultimo tuffo, frutto della vittoria in casa dell'Empoli, diretta concorrente per non retrocedere. Ma il futuro sarà ancora insieme all'Hellas Verona? Dopo l'impresa toscana, Zanetti si è visto con Maurizio Setti e con Sean Sogliano, oltre che con la nuova proprietà americana del club scaligero. Festa, felicità, un primo round di colloqui già andato in scena ma la consapevolezza di voler prendere la miglior decisione possibile.

Per questo con saggezza e senza il 'pericolo' di farsi prendere dall'entusiasmo e dall'ebrezza del momento, tecnico e dirigenza si sono dati appuntamento tra una settimana. Per smaltire la gioia e le sensazioni a caldo ma per ragionare a bocce ferme e a freddo su tutti gli aspetti di quest'ultima stagione. Sulle montagne russe su cui è finito il Verona, tra un inizio e un prosieguo non certo simili, conformi. Errori e sbagli, saranno sotto esame, perché non c'è spazio per troppi complimenti quando è tempo di prendere certe decisioni, che si tratti di Zanetti o di Sogliano, Setti e della proprietà americana.

Così tutte le parti vorranno essere chiare. Attorno a un tavolo spiegheranno anche il loro entusiasmo e le loro motivazioni, accompagnate anche da quella che sarà l'onda nuova portata dalla proprietà statunitense. Che però sulla scia di quella Setti farà in questo momento ancora delle cessioni e degli incassi dei colpi dello scouting l'arma principale da poi reinvestire sul mercato. Scelte, filosofia. Tutto da chiarire, tutto da decidere. Da lì le parti capiranno se proseguire insieme o se il Verona dovrà andare su un altro profilo.