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L'Hellas Verona è pronto a definire il futuro della panchina: summit decisivo con Zanetti
Ci siamo. Entro le prossime quarantotto ore, Sean Sogliano e Paolo Zanetti si vedranno per decidere il futuro. Insieme o lontani. L'Hellas Verona si è salvato dopo una stagione da montagne russe e allora adesso la nuova proprietà sta decidendo insieme alla dirigenza il da farsi per il progetto che verrà. Per questo le parti si sono date tempo, sia il direttore sportivo che l'allenatore. Senza l'ebrezza della salvezza conquistata contro l'Empoli all'ultimo tuffo ma a bocce ferme, analizzando errori, richieste, problemi. Cercando di capire se sia possibile risolverli oppure se sia meglio dirsi addio.
Per questo ancora non c'è una direzione chiara, presa. Perché siamo ancora a inizio giugno e mentre le grandissime devono ancora scegliere la loro guida che verrà, ecco che le formazioni che si giocano la salvezza possono prendersi un po' più di tempo. Anche perché l'eventuale ventaglio di nomi per l'eredità è chiaramente più ampio. Sicché Sogliano e Zanetti si vedranno, parleranno, e poi insieme valuteranno la direzione più giusta e opportuna.
Poi sarà il tempo del mercato. Che passerà dai riscatti, dai prestiti da confermare, dalle conferme, dagli ennesimi colpi a sorpresa. Da una politica che anche con Presidio Investors, nuovi proprietari americani della società scaligera, non cambia. Cedere i pezzi pregiati, le intuizioni dello scouting valorizzate durante la stagione, e reinvestire i soldi nel mercato a caccia di nuove opportunità. E' un altro dei fattori che le parti dovranno discutere, valutare, capire. Entro 48 ore, tutte le risposte per il futuro del Verona, con o senza Zanetti.
Per questo ancora non c'è una direzione chiara, presa. Perché siamo ancora a inizio giugno e mentre le grandissime devono ancora scegliere la loro guida che verrà, ecco che le formazioni che si giocano la salvezza possono prendersi un po' più di tempo. Anche perché l'eventuale ventaglio di nomi per l'eredità è chiaramente più ampio. Sicché Sogliano e Zanetti si vedranno, parleranno, e poi insieme valuteranno la direzione più giusta e opportuna.
Poi sarà il tempo del mercato. Che passerà dai riscatti, dai prestiti da confermare, dalle conferme, dagli ennesimi colpi a sorpresa. Da una politica che anche con Presidio Investors, nuovi proprietari americani della società scaligera, non cambia. Cedere i pezzi pregiati, le intuizioni dello scouting valorizzate durante la stagione, e reinvestire i soldi nel mercato a caccia di nuove opportunità. E' un altro dei fattori che le parti dovranno discutere, valutare, capire. Entro 48 ore, tutte le risposte per il futuro del Verona, con o senza Zanetti.
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