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Panchina Atalanta, domani mattina il summit decisivo. Il grande favorito è Juric
Potrebbero arrivare molto presto delle novità importanti sul futuro dell'Atalanta e nello specifico sul nome di colui che andrà a sostituire Gian Piero Gasperini, dopo 9 anni trascorsi sulla panchina dei nerazzurri bergamaschi. Come appreso da TMW, domani dovrebbe essere il giorno decisivo per la scelta, visto che in mattinata si terrà un summit dell'area sportiva nel corso del quale dovrebbe essere rotto ogni indugio.
I candidati in corsa sono tre ma ce n'è uno in netto vantaggio sugli altri, il croato Ivan Juric. Legato al direttore sportivo della Dea, Tony D'Amico, sin dai tempi del trascorso comune all'Hellas Verona, l'ex Roma e Torino tra le altre appare oggi come il candidato favorito a diventare il nuovo allenatore dell'Atalanta ed è in vantaggio rispetto ai concorrenti Thiago Motta (ancora sotto contratto con la Juve fino al 2027) e Raffaele Palladino, che ha invece risolto a fine maggio il suo vincolo professionale con la Fiorentina.
Lo scorso 2 giugno l'Atalanta aveva così comunicato la separazione con Gasperini: "Carissimo Mister, la nostra è stata una storia meravigliosa, più unica che rara nel mondo del calcio. Nove anni eccezionali e intensi nei quali abbiamo raggiunto risultati straordinari in Italia e in Europa. Una pagina, anzi un grandissimo capitolo che rimarrà indelebile nella storia dell’Atalanta, così come il rapporto di affetto (profondo) e di stima (sincera) che ci ha legato e che ci legherà ancora, a prescindere dal fatto che le rispettive strade professionali ora si dividano".
I candidati in corsa sono tre ma ce n'è uno in netto vantaggio sugli altri, il croato Ivan Juric. Legato al direttore sportivo della Dea, Tony D'Amico, sin dai tempi del trascorso comune all'Hellas Verona, l'ex Roma e Torino tra le altre appare oggi come il candidato favorito a diventare il nuovo allenatore dell'Atalanta ed è in vantaggio rispetto ai concorrenti Thiago Motta (ancora sotto contratto con la Juve fino al 2027) e Raffaele Palladino, che ha invece risolto a fine maggio il suo vincolo professionale con la Fiorentina.
Lo scorso 2 giugno l'Atalanta aveva così comunicato la separazione con Gasperini: "Carissimo Mister, la nostra è stata una storia meravigliosa, più unica che rara nel mondo del calcio. Nove anni eccezionali e intensi nei quali abbiamo raggiunto risultati straordinari in Italia e in Europa. Una pagina, anzi un grandissimo capitolo che rimarrà indelebile nella storia dell’Atalanta, così come il rapporto di affetto (profondo) e di stima (sincera) che ci ha legato e che ci legherà ancora, a prescindere dal fatto che le rispettive strade professionali ora si dividano".
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