tmw / hellasverona / Serie A

Verona-Lecce 1-1, le pagelle: Krstovic bomber senza essere al top. Suslov, assist ed errori
Si è concluso in parità lo scontro salvezza fra Hellas Verona e Lecce. Al Bentegodi finisce 1-1, con reti di Krstovic per i salentini e di Coppola per i padroni di casa.
HELLAS VERONA (a cura di Luca Esposito)
Montipò 6 - Non deve compiere interventi particolarmente difficili, ma si fa trovare pronto quando chiamato in causa.
Ghilardi 5 - Anche lui ha responsabilità sulla rete del Lecce, visto che sale in ritardo e perde contestualmente la marcatura. Da qualche settimana dà la sensazione di essere in difficoltà.
Coppola 6,5 - Riscatta un periodo non positivo - per lui e per tutta la difesa dell'Hellas - con il gol che vale il pareggio. Di fatto è l'unico tiro pericoloso nello specchio della porta.
Valentini 5,5 - Anche lui sale in ritardo in occasione del gol del Lecce, unica macchia di una partita non indimenticabile, ma nella quale mostra la concretezza e la concentrazione di sempre. Dall'82' Daniliuc sv.
Tchatchoua 5,5 - E' stato accostato a tante squadre top, ma questo campionato conferma che forse alcune valutazioni di mercato sono eccessive o, comunque, premature. Spinge, ma sbaglia molti cross e, nel finale, viene ammonito per un brutto fallo su Banda.
Duda 5 - Nettamente perso il duello con Lassana Coulibaly, soffre in interdizione e raramente riesce a chiudere le linee di passaggio all'avversario. Nel finale si fa saltare da Berisha che, per poco, non trova il gol dell'1-2.
Niasse 5 - Voto anche generoso, visto che non è praticamente mai entrato in partita. Ciliegina sulla torta il giallo per proteste. Sostituzione anche tardiva. Dal 76' Livramento sv.
Frese 6 - Un colpo al volto e uno alla schiena: nei primi due minuti non è particolarmente fortunato. Merita la sufficienza perchè ci ha messo tanto impegno e ha corso con generosità fino alla fine.
Suslov 5,5 - Difficile giudicare la sua partita, visto che sforna l'assist che vale la rete dell'1-1, ma in precedenza sbaglia tanto sembrando anche nervoso. Il giallo subito lo avrebbe condizionato e dunque Zanetti preferisce lasciarlo sotto la doccia all'intervallo. Dal 45'st Serdar 5,5 - Un bel tiro a inizio ripresa, ma è solo un'illusione visto che si adegua ai ritmi bassi della gara e si accende a sprazzi.
Tengstedt 5 - "Non è al top, ma non abbiamo tempo e c'è bisogno di tutti" aveva detto Zanetti nel pre-partita, gioendo per il recupero dell'attaccante. Oggi, però, vive una giornataccia e perde nettamente il duello con Baschirotto. Va detto che il Verona produce poco in attacco ed è lui il più penalizzato. Dal 63' Mosquera 5 - Non pervenuto, come tutti gli attaccanti del Verona.
Sarr 5 - Con la presenza di Tengstedt dovrebbe agire costantemente nell'area di rigore avversaria, ma il condizionale è d'obbligo visto che a tratti sembra quasi pestarsi i piedi con il compagno di reparto. Prova anonima e senza spunti degni di nota. Dal 76' Bernede sv.
Paolo Zanetti 5 - Vale un po' il discorso fatto ieri per Nicola: rischia di salvarsi anche per demeriti degli altri. Soprattutto in casa si evidenzia una involuzione sul piano del gioco, gli attaccanti non ricevono mai palle giocabili. Di fatto fa gol con un solo tiro in porta. Fa discutere la scelta di tener fuori fino alla fine Lazovic e Kastanos.
LECCE (a cura di Luca Esposito)
Falcone 6 - Per larghi tratti spettatore non pagante, non può nulla sulla rete di Coppola.
Guilbert 5,5 - Fa il suo in fase difensiva, ma non spinge come Giampaolo vorrebbe e resta in panchina all'intervallo. Dal 45'st Veiga 6 - Sicuramente più propositivo.
Baschirotto 6,5 - Pomeriggio tranquillo, almeno per 45 minuti. Poi nel finale il Lecce si sbilancia a caccia della vittoria e serve tutta la sua bravura nell'anticipo per evitare ogni tipo di ripartenza pericolosa.
Gaspar 6,5 - L'infortunio alla spalla è una brutta tegola per Giampaolo, visto che il difensore è in costante crescita e anche oggi ha disputato una buona gara. Di testa le ha prese tutte, giganteggiando nella propria area di rigore in tandem con Baschirotto. Dal 76' Gabriel sv.
Gallo 6 - Non è il solito motorino a tutta fascia, a tratti preferisce restare basso per presidiare la zona di competenza. E lo fa bene.
Coulibaly 6,5 - Ottima prestazione da parte dell'ex centrocampista della Salernitana, forse la migliore in maglia giallorossa. Mette in vetrina la sua dote migliore: recuperare palla e trasformare da subito l'azione da difensiva ad offensiva con qualità e imprevedibilità.
Pierret 5,5 - In interdizione si fa rispettare, perde però qualcosa quando è chiamato ad impostare. Nella ripresa cala anche fisicamente e viene richiamato in panchina. Dal 65' Berisha 6 - Vicino al gol dell'1-2 con una bella azione personale.
Konan N'Dri 5,5 - La scelta a sorpresa di Giampaolo si fa apprezzare per personalità e intensità, ma dal punto di vista tecnico c'è ancora un po' da lavorare visto che sbaglia qualche passaggio di troppo. Dal 65' Banda 5,5 - Veiga sforna un cross perfetto, lui arriva con un attimo di ritardo e spreca. Nel finale tiene alta la squadra con un paio di buone accelerazioni.
Helgason 5 - E' senza dubbio il meno brillante e propositivo dei giallorossi, si concede qualche pausa di troppo pur sacrificandosi stoicamente in non possesso.
Tete Morente 6 - Indovina la giocata giusta e manda in porta Krstovic permettendogli di trovare la rete del provvisorio 0-1. Poco dopo ci prova dal limite, ma Montipò è attento. Meno attivo nella ripresa. Dal 57' Pierotti 5 - Non ha avuto l'impatto che ci si aspettava.
Krstovic 6,5 - Non è al top, ma è il bomber della squadra e Giampaolo non può farne a meno. E non poteva che essere lui a sbloccare lo 0-0. Sfiora la doppietta a fine primo tempo con un tiro potentissimo. Poi la stanchezza si fa sentire.
Marco Giampaolo 6 - Ai punti forse avrebbe meritato qualcosa in più, ha il merito di mettere in campo una squadra propositiva che, di fatto, non corre mai rischi. Il gol preso su palla inattiva fa riflettere, così come la sua media punti ancora troppo bassa per garantirsi la salvezza.
HELLAS VERONA (a cura di Luca Esposito)
Montipò 6 - Non deve compiere interventi particolarmente difficili, ma si fa trovare pronto quando chiamato in causa.
Ghilardi 5 - Anche lui ha responsabilità sulla rete del Lecce, visto che sale in ritardo e perde contestualmente la marcatura. Da qualche settimana dà la sensazione di essere in difficoltà.
Coppola 6,5 - Riscatta un periodo non positivo - per lui e per tutta la difesa dell'Hellas - con il gol che vale il pareggio. Di fatto è l'unico tiro pericoloso nello specchio della porta.
Valentini 5,5 - Anche lui sale in ritardo in occasione del gol del Lecce, unica macchia di una partita non indimenticabile, ma nella quale mostra la concretezza e la concentrazione di sempre. Dall'82' Daniliuc sv.
Tchatchoua 5,5 - E' stato accostato a tante squadre top, ma questo campionato conferma che forse alcune valutazioni di mercato sono eccessive o, comunque, premature. Spinge, ma sbaglia molti cross e, nel finale, viene ammonito per un brutto fallo su Banda.
Duda 5 - Nettamente perso il duello con Lassana Coulibaly, soffre in interdizione e raramente riesce a chiudere le linee di passaggio all'avversario. Nel finale si fa saltare da Berisha che, per poco, non trova il gol dell'1-2.
Niasse 5 - Voto anche generoso, visto che non è praticamente mai entrato in partita. Ciliegina sulla torta il giallo per proteste. Sostituzione anche tardiva. Dal 76' Livramento sv.
Frese 6 - Un colpo al volto e uno alla schiena: nei primi due minuti non è particolarmente fortunato. Merita la sufficienza perchè ci ha messo tanto impegno e ha corso con generosità fino alla fine.
Suslov 5,5 - Difficile giudicare la sua partita, visto che sforna l'assist che vale la rete dell'1-1, ma in precedenza sbaglia tanto sembrando anche nervoso. Il giallo subito lo avrebbe condizionato e dunque Zanetti preferisce lasciarlo sotto la doccia all'intervallo. Dal 45'st Serdar 5,5 - Un bel tiro a inizio ripresa, ma è solo un'illusione visto che si adegua ai ritmi bassi della gara e si accende a sprazzi.
Tengstedt 5 - "Non è al top, ma non abbiamo tempo e c'è bisogno di tutti" aveva detto Zanetti nel pre-partita, gioendo per il recupero dell'attaccante. Oggi, però, vive una giornataccia e perde nettamente il duello con Baschirotto. Va detto che il Verona produce poco in attacco ed è lui il più penalizzato. Dal 63' Mosquera 5 - Non pervenuto, come tutti gli attaccanti del Verona.
Sarr 5 - Con la presenza di Tengstedt dovrebbe agire costantemente nell'area di rigore avversaria, ma il condizionale è d'obbligo visto che a tratti sembra quasi pestarsi i piedi con il compagno di reparto. Prova anonima e senza spunti degni di nota. Dal 76' Bernede sv.
Paolo Zanetti 5 - Vale un po' il discorso fatto ieri per Nicola: rischia di salvarsi anche per demeriti degli altri. Soprattutto in casa si evidenzia una involuzione sul piano del gioco, gli attaccanti non ricevono mai palle giocabili. Di fatto fa gol con un solo tiro in porta. Fa discutere la scelta di tener fuori fino alla fine Lazovic e Kastanos.
LECCE (a cura di Luca Esposito)
Falcone 6 - Per larghi tratti spettatore non pagante, non può nulla sulla rete di Coppola.
Guilbert 5,5 - Fa il suo in fase difensiva, ma non spinge come Giampaolo vorrebbe e resta in panchina all'intervallo. Dal 45'st Veiga 6 - Sicuramente più propositivo.
Baschirotto 6,5 - Pomeriggio tranquillo, almeno per 45 minuti. Poi nel finale il Lecce si sbilancia a caccia della vittoria e serve tutta la sua bravura nell'anticipo per evitare ogni tipo di ripartenza pericolosa.
Gaspar 6,5 - L'infortunio alla spalla è una brutta tegola per Giampaolo, visto che il difensore è in costante crescita e anche oggi ha disputato una buona gara. Di testa le ha prese tutte, giganteggiando nella propria area di rigore in tandem con Baschirotto. Dal 76' Gabriel sv.
Gallo 6 - Non è il solito motorino a tutta fascia, a tratti preferisce restare basso per presidiare la zona di competenza. E lo fa bene.
Coulibaly 6,5 - Ottima prestazione da parte dell'ex centrocampista della Salernitana, forse la migliore in maglia giallorossa. Mette in vetrina la sua dote migliore: recuperare palla e trasformare da subito l'azione da difensiva ad offensiva con qualità e imprevedibilità.
Pierret 5,5 - In interdizione si fa rispettare, perde però qualcosa quando è chiamato ad impostare. Nella ripresa cala anche fisicamente e viene richiamato in panchina. Dal 65' Berisha 6 - Vicino al gol dell'1-2 con una bella azione personale.
Konan N'Dri 5,5 - La scelta a sorpresa di Giampaolo si fa apprezzare per personalità e intensità, ma dal punto di vista tecnico c'è ancora un po' da lavorare visto che sbaglia qualche passaggio di troppo. Dal 65' Banda 5,5 - Veiga sforna un cross perfetto, lui arriva con un attimo di ritardo e spreca. Nel finale tiene alta la squadra con un paio di buone accelerazioni.
Helgason 5 - E' senza dubbio il meno brillante e propositivo dei giallorossi, si concede qualche pausa di troppo pur sacrificandosi stoicamente in non possesso.
Tete Morente 6 - Indovina la giocata giusta e manda in porta Krstovic permettendogli di trovare la rete del provvisorio 0-1. Poco dopo ci prova dal limite, ma Montipò è attento. Meno attivo nella ripresa. Dal 57' Pierotti 5 - Non ha avuto l'impatto che ci si aspettava.
Krstovic 6,5 - Non è al top, ma è il bomber della squadra e Giampaolo non può farne a meno. E non poteva che essere lui a sbloccare lo 0-0. Sfiora la doppietta a fine primo tempo con un tiro potentissimo. Poi la stanchezza si fa sentire.
Marco Giampaolo 6 - Ai punti forse avrebbe meritato qualcosa in più, ha il merito di mettere in campo una squadra propositiva che, di fatto, non corre mai rischi. Il gol preso su palla inattiva fa riflettere, così come la sua media punti ancora troppo bassa per garantirsi la salvezza.
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano