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Verona, rifiutata la prima offerta per Ghilardi ma il Real Betis fa sul serio per il difensore
È tutto pronto per il via ufficiale al ritiro dell’Hellas Verona, che da oggi si stabilirà a Folgaria fino al 27 luglio. Il primo a mettere piede in Trentino sarà Paolo Zanetti, pronto a iniziare la nuova avventura sulla panchina gialloblù. Oggi pomeriggio alle 17.30 è in programma la prima seduta al centro sportivo “La Pineta”, aperta anche ai tifosi.
Il Verona arriva al ritiro con una rosa tutta da costruire. Dopo gli addii di Duda, Faraoni, Lazovic, Dawidowicz e altri, Zanetti dovrà ricostruire un’identità tecnica quasi da zero. Tra i convocati ci sono anche diversi giovani come Kurti, Agbonifo e Calabrese, mentre resta da chiarire il futuro di alcuni rientri dai prestiti: Braaf, Kallon, Lasagna, Tavsan, Mitrovic e Cruz.
Intanto, il Betis Siviglia ha presentato una prima offerta per Ghilardi, intorno ai quattro milioni: proposta ritenuta bassa, anche perché la Fiorentina detiene il 40% sulla rivendita. Sul fronte entrate, l’Hellas lavora per il ritorno di Nicolas Valentini: l’argentino della Fiorentina è vicino al rientro in prestito con diritto di riscatto. Più complicata, invece, la trattativa per Bradaric, in uscita dalla Salernitana: l’ingaggio elevato e la concorrenza di Hajduk, Lecce e Cremonese rendono l’affare complesso. Lo scrive l'edizione odierna de L'Arena.
Il Verona arriva al ritiro con una rosa tutta da costruire. Dopo gli addii di Duda, Faraoni, Lazovic, Dawidowicz e altri, Zanetti dovrà ricostruire un’identità tecnica quasi da zero. Tra i convocati ci sono anche diversi giovani come Kurti, Agbonifo e Calabrese, mentre resta da chiarire il futuro di alcuni rientri dai prestiti: Braaf, Kallon, Lasagna, Tavsan, Mitrovic e Cruz.
Intanto, il Betis Siviglia ha presentato una prima offerta per Ghilardi, intorno ai quattro milioni: proposta ritenuta bassa, anche perché la Fiorentina detiene il 40% sulla rivendita. Sul fronte entrate, l’Hellas lavora per il ritorno di Nicolas Valentini: l’argentino della Fiorentina è vicino al rientro in prestito con diritto di riscatto. Più complicata, invece, la trattativa per Bradaric, in uscita dalla Salernitana: l’ingaggio elevato e la concorrenza di Hajduk, Lecce e Cremonese rendono l’affare complesso. Lo scrive l'edizione odierna de L'Arena.
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