Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / hellasverona / Serie A
Hellas Verona, Tchatchoua ha detto sì al Wolverhampton: cifre e dettagli dell'accordoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 21:30Serie A
di Alessio Del Lungo
fonte Andrea Losapio

Hellas Verona, Tchatchoua ha detto sì al Wolverhampton: cifre e dettagli dell'accordo

Jackson Tchatchoua è ormai a un passo dal Wolverhampton. Secondo quanto raccolto da TMW, l'Hellas Verona ha accettato l'offerta da 12 milioni di euro del club inglese, che ha superato la concorrenza del Nottingham Forest, e il calciatore ha detto sì ai Lupi. L'esterno, che firmerà un contratto di 5 anni, è in partenza per l'Inghilterra e guadagnerà 2 milioni di euro a stagione, bonus inclusi. Un miglioramento decisamente importante rispetto allo stipendio attuale, che si attestava sui 350mila euro netti all'anno. Il classe 2001, che ha un contratto fino al 2027, vanta 64 presenze e 2 gol con i gialloblu, 64 apparizioni e 2 reti con lo Charleroi e 2 incontri con lo Zebra Elites. A questi ci sono da aggiungere 10 gettoni con il Camerun. Durante questa sessione di trasferimenti, nelle scorse settimane, ci avevano provato Inter e Napoli, che lo monitoravano con attenzione. Un pensiero lo hanno fatto pure Torino e Fiorentina, con i granata che hanno insistito perché Baroni avrebbe lavorato volentieri con lui nuovamente. Sempre sullo sfondo, ma comunque presenti, hanno osservato l'evolversi della vicenda Galatasaray e Marsiglia, che hanno però già fatto diversi innesti di qualità e di conseguenza non consideravano così prioritario l'acquisto del camerunese.