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Izzo condannato a 5 anni per calcioscommesse. Lui nega: "Non giocai neanche quella gara"

Izzo condannato a 5 anni per calcioscommesse. Lui nega: "Non giocai neanche quella gara"TUTTO mercato WEB
© foto di Image Photo Agency
venerdì 5 maggio 2023, 00:53I fatti del giorno
di Giacomo Iacobellis

Il difensore del Monza Armando Izzo, coinvolto in un caso di calcioscommesse e criminalità organizzata, è stato condannato a cinque anni di reclusione dalla VI sezione penale del Tribunale di Napoli per concorso esterno in associazione camorristica e frode sportiva. Il pm di Napoli Maurizio De Marco, nel corso della sua requisitoria, aveva chiesto per il calciatore napoletano 4 anni e 10 mesi. Condannati anche il cugino di Izzo, Umberto Accurso (capo del clan della Vinella Grassi di Secondigliano) e Salvatore Russo, ritenuto legato allo stesso clan, entrambi a un anno e mezzo. I fatti per i quali il giocatore napoletano è stato condannato risalgono a quando militava nell'Avellino, in Serie B, per una gara del campionato 2013-2014.

Non si è fatta attendere la pubblica risposta del giocatore, che è tornato a dichiararsi innocente sul proprio account Instagram: "Sono molto deluso dalla sentenza di primo grado. Sono stato assolto per non aver commesso il fatto nella partita Avellino – Reggina del 25 maggio 2014 ma vengo accusato di aver combinato la partita Modena – Avellino del 17 maggio 2014, una partita che non ho neanche giocato. Leggerò le motivazioni con i miei avvocati e presenteremo appello. Credo nella giustizia e sono sicuro che verrà dimostrata la mia assoluta estraneità all’ambiente criminale. Ringrazio AC Monza e la mia famiglia, che mi sono sempre vicini. Non smetto di combattere!”, le parole del centrale dei brianzoli.

Lo stesso Monza, subito dopo la condanna, ha voluto difendere il suo tesserato attraverso un comunicato sul proprio sito ufficiale: "AC Monza ha appreso che il proprio tesserato Armando Izzo è stato condannato in primo grado per concorso esterno in associazione camorristica e frode sportiva. AC Monza esprime totale vicinanza e supporto ad Armando, convinta della sua estraneità all’ambiente criminale. Gli avvocati del calciatore sono delusi dalla sentenza e attendono di leggerne le motivazioni; dopodiché presenteranno appello".

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