Palladino si racconta. E intanto la Fiorentina è ipotesi sempre più concreta per il suo futuro

"Di Guardiola ho recuperato i principi del gioco: la ricerca del comando, il fatto di partire da dietro, attaccare con tanti giocatori, essere tecnicamente forti, avere giocatori intelligenti. Direi che c'è questo in comune, poi lui lo fa a livello molto, molto alto e, soprattutto, non credo funzioni copiare tutto. Da una parte devi mettere qualcosa di tuo. Pep non è la mia unica ispirazione, ho preso tanto da Gasperini e Juric. Per esempio: la capacità della mia squadra di essere in grado di attaccare l'avversario molto in alto. Il cuore del nostro gioco è basato sull'occupazione dello spazio. Cerchiamo di avere equilibrio, sganciare un difensore quando difendi a tre significa attaccare in modo sicuro spazi liberi, ma anche creare superiorità in ripartenza. Questo l'ho preso da Gasp, mio maestro a Genova. Ha partecipato a rivoluzionare il calcio. Tutti dicevano che non era possibile giocare a tre, lui lo ha fatto".

Ha parlato di tutto il suo credo calcistico da allenatore, il tecnico del Monza Raffaele Palladino nell'intervista delle scorse ore a SoFoot. Una chiacchierata in cui emergono anche tanti retroscena legati alla sua carriera da calciatore, prima di toccare i punti salienti del suo lavoro in panchina iniziato pochi mesi fa grazie a Silvio Berlusconi e Adriano Galliani.

Se da una parte ci sono le parole e le spiegazioni tattiche, però, dall'altra c'è il futuro che inizia ad essere tema sempre più caldo: complice il probabile tourbillon sulle panchine della Serie A del prossimo anno, anche Palladino potrebbe cambiare squadra ed in tal senso la Fiorentina resta la possibilità oggi più concreta. I Viola, salvo colpi di scena, a fine anno e dopo un triennio saluteranno Vincenzo Italiano (prima scelta per il Napoli) e per la sua sostituzione hanno pensato proprio al tecnico del Monza. Una decisione ultima non è ancora stata presa, con i vari De Rossi, Gilardino e Aquilani ancora in corsa. Ma nella griglia di partenza a campionato ancora in corso, Palladino è posizionato in primissima fila nelle menti dei dirigenti gigliati.