E' un Bologna formato Champions: espugnato 2-0 il "Maradona", solo fischi per il Napoli

Tre punti che avvicinano ancora di più il Bologna alla Champions League. La squadra di Thiago Motta incanta anche al "Maradona" superando 2-0 il Napoli di Calzona. A segno nel primo tempo Ndoye e Posch mentre per gli azzurri, fischiatissimi a fine partite dal pubblico, Politano ha fallito un calcio di rigore.

Le scelte dei tecnici
Francesco Calzona si affida al tridente formato da Politano, Osimhen e Kvaratskhelia mentre a centrocampo con Lobotka e Anguissa c’è Cajuste. In difesa a protezione della porta di Meret ci sono Di Lorenzo a destra, Rrahmani e Juan Jesus al centro e Olivera a sinistra. Risponde Thiago Motta con Zirkzee al centro dell’attacco con Ndoye e Odgaard ai lati del tridente. A centrocampo con Freuler e Aebischer c’è Urbanski mentre in difesa davanti a Ravaglia gioca il quartetto composto da Posch, Lucumì, Calafiori e Kristiansen.

Uno-due rossoblù
Il primo squillo è di marca ospite con Calafiori che tenta la sortita personale ma la sua conclusione si spegne sul fondo. All’ottavo minuto la squadra di Thiago Motta trova il vantaggio. Aggancio meraviglioso di Odgaard sul lato destro dell’area di rigore dopo un passaggio di Zirkzee impennato dalla difesa azzurra e suggerimento perfetto per la testa di Ndoye che insacca. Il raddoppio arriva dopo pochi giri d’orologio con un colpo di testa di Calafiori che trova sul secondo palo Posch, abile ad anticipare Anguissa e a battere Meret per la seconda volta. Al 20’ Freuler tocca sotto il piede Osimhen che cade a terra, contatto minimo che Pairetto giudica come falloso: è rigore. Ma dal dischetto Politano si fa neutralizzare il penalty da Ravaglia. Il Napoli spinge e su corner va vicino al gol ma il colpo di testa di Olivera termina alto di poco. Calano i ritmi in campo con gli azzurri padroni di casa che ci provano con Politano, da posizione decentrata, ma il suo tentativo termina lontano dalla porta di Ravaglia. Un minuto più tardi è Lobotka a provare il tiro dalla distanza ma il pallone si spegne di pochissimo sul fondo. Prima del riposo un pallone illuminante per Posch che supera Juan Jesus e calcia poi verso Meret sprecando la palla del tris.

Si ferma Zirkzee
La ripresa si apre con il Napoli in avanti ma Anguissa, dopo essersi coordinato, spara il pallone sopra la traversa. Pochi giri di lancetta più tardi è Politano che cerca la conclusione in porta, Ravaglia si oppone con i pugni. La squadra di Calzona alza il ritmo e per poco non riapre i giochi con una punizione di Kvaratskhelia deviata dalla difesa del Bologna che esce di pochissimo. Al ventesimo prova a punire in contropiede Zirkzee ma la sua conclusione trova l’opposizione di piede di Meret. Sulla ribattuta c’è il neoentrato Orsolini che però calcia in curva. Entra Ngonge e con una bella giocata mette in porta Osimhen ma la conclusione dell’attaccante viene deviata in corner con la punta delle dita da Ravaglia. Al 73’ Zirkzee sente tirare il flessore della gamba sinistra e viene richiamato in panchina da Thiago Motta. Inquadrato in lacrime l’attaccante del Bologna, autentico trascinatore della sua squadra in questa annata trionfale con la Champions League ormai ad un passo.

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