Cagliari, questa volta San Siro non sorride: il 5-1 fa male. Ma per Ranieri era solo un jolly

Giornata da dimenticare quella di sabato per il Cagliari, che a San Siro, dopo aver fermato l'Inter sul 2-2, ha perso 5-1 contro il Milan in una gara che ha visto per alcuni tratti del match i sardi comunque in partita. Bennacer e Pulisic avevano subito indirizzato il match tra primo e secondo tempo, ma Nandez aveva provato a riaprirla. Poi i cambi hanno fatto la differenza e con Reijnders, Leao e ancora Pulisic il Diavolo ha chiuso la partita. Sulemana, Luvumbo e Dossena sono stati i più deludenti, mentre a salvarsi, oltre all'autore del gol, sono stati Zappa e Deiola.
Claudio Ranieri, allenatore rossoblù in conferenza stampa ha parlato così della situazione che vede comunque i sardi a +3 sulla zona retrocessione: "Dobbiamo tentare già col Sassuolo: ci sono due spiagge, Sassuolo e Fiorentina. Lotteremo fino all'ultimo secondo dell'ultima partita: l'avevo detto a inizio campionato e così sì sta avverando. Avevo detto ai miei che questa sarebbe stata una partita jolly, perché se avessimo perso non cambiava nulla. Non che siamo venuti a fare una passeggiata eh... Non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi".
Ranieri ammette che il risultato pesa: "Fa male aver preso cinque gol, la squadra aveva fatto un buon primo tempo anche se esclusivamente difensivo, eravamo troppo timidi. Spingendo abbiamo riaperto la gara, ma il terzo gol ci ha impedito di lottare fino in fondo. Dopo con giocatori come Pulisic e Leao in contropiede ci hanno tagliato la difesa come il burro, mentre nel primo tempo non sono riusciti a fare quello che volevano fare".
