Spalletti annuncia personalmente il suo esonero: "Contro la Moldavia la mia ultima partita"

Luciano Spalletti non sarà più il commissario tecnico dell’Italia dopo la sfida contro la Moldova. L’annuncio è arrivato nel pomeriggio durante una conferenza stampa carica di emozione e rimpianti. A due giorni dalla sconfitta pesante contro la Norvegia a Oslo, il commissario tecnico azzurro ha confermato di essere stato sollevato dall’incarico: "Ieri sera sono stato un bel po' col presidente e mi ha comunicato che sarò sollevato dall'incarico di CT della Nazionale. Mi è dispiaciuto, poi visto il rapporto che abbiamo io non avevo nessuna intenzione di mollare".
Spalletti ha parlato con sincerità del fallimento tecnico ed emotivo che ha segnato la sua breve esperienza in azzurro. "Sono dispiaciuto di me stesso… ho creato dei problemi al movimento coi miei risultati, io ero convinto di poter fare diversamente ma non ci sono riuscito", ha ammesso con amarezza. Nonostante la delusione, il tecnico toscano ha mostrato grande dignità e senso di responsabilità: "Contro la Moldavia sarò in panchina e riscuoterò fino a domani sera. Da dopodomani non riscuoterò più".
Il tecnico ha difeso il suo gruppo, sostenendo di aver sempre trovato feeling con i giocatori: "Io penso di averlo trovato con tutti… credo ci sia da lavorare su questa appartenenza e sulla gioia, su quanto sia meraviglioso essere in Nazionale". La gara contro la Moldavia sarà l’ultima occasione per lasciare un segno positivo: "Vincere e convincere domani sera sarà sicuramente importante per aprire il ciclo e favorire chi verrà dopo di me".
Leggi qui tutte le parole di Luciano Spalletti in conferenza stampa!
