Lautaro 120, Bastoni 70, Skriniar 70, Dumfries 50. Ma Marotta ha un piano C per non vendere…

La realtà è che l’Inter dovrà vendere un pezzo pregiato. E i pezzi pregiati con un mercato che possa immediatamente saldare i conti dell’Inter con il bond che pende sulla testa sono quattro: Lautaro Martinez, Bastoni, Skriniar e Dumfries, in ordine decrescente di valore economico. Anche se Marotta lavora anche a un clamoroso piano C che non intaccherebbe nessuno dei quattro, un piano difficilissimo che vedremo alla fine.

I prezzi dei quattro devono giustificare la cessione. E quindi sicuramente devono essere leggermente più alti del prezzo normale, proprio perché l’Inter almeno deve ricavare un beneficio dal privarsi di asset importanti, non soltanto il cash che normalmente incasserebbe per loro.

Dunque per Lautaro Martinez il valore è 120 milioni di €: del resto aveva una clausola per l’estero da 110 milioni, e nel frattempo fa regolarmente 30 gol all’anno, è giovane, è nazionale titolare, e soprattutto migliora di anno in anno. Il nuovo Crespo non può andare via a meno di 120 milioni, se Chelsea o Tottenham lo volessero.

Il valore di Bastoni è 70 milioni di €: idem pure lui su gioventù, nazionale, miglioramenti anno dopo anno ad altissimo rendimento. A 65 milioni il cartellino, dunque non può andare a meno di 70 milioni, con Tottenham, Manchester United e Chelsea interessate.

Per Skriniar il valore è 70 milioni: è ovvio che rinnoverà per alzare il proprio prezzo, è nel pieno della maturità, quest’anno una roccia vera, secondo miglior difensore della Serie A, ha davanti 5 anni ad altissimo livello, è costante da un quinquennio. Il PSG ha alzato la richiesta a 60 milioni venendo ancora respinto, a 70 milioni Marotta ci penserà.

Infine Dumfries, il cui valore è 50 milioni. Impatto pazzesco sia nell’Inter che in nazionale, esploso tardi ma entra nel pieno dello sviluppo calcistico, segna e fa assist, ha imparato anche a difendere. Visti i pochi anni al vertice varrebbe sui 45 milioni, dunque da 50 milioni si ragionerà, con il Manchester United molto interessato.

Ma Marotta ha anche un piano C per non vendere nessuno di questi quattro. E’ un piano di difficile realizzazione, ma ci si sta provando pur rendendosi conto dell’improbabilità.

Il piano prevede le cessioni al Monza di Pinamonti per 19 milioni, Sensi per 15, più i riscatti di Di Gregorio e Pirola per 9 milioni insieme. E saremmo già a 43 milioni. A cui aggiungere una decina di milioni per il passaggio di De Vrij al Manchester United. E siamo a 53. Per provare a concludere per raggiungere la ventina di milioni che manca al goal passando per Sebastian Esposito e qualcun altro.

Sarebbe un miracolo vero che che meriterebbe a Marotta e a Ausilio una loro Champions da esporre.

Sicuramente gliela pagherebbero volentieri i tifosi dell’Inter.