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Luglio agosto, mercato mio non ti conosco?TUTTO mercato WEB
martedì 14 giugno 2022, 06:51Editoriale
di Gian Luca Rossi
per Linterista.it

Luglio agosto, mercato mio non ti conosco?

Parlando di Dybala, promesso sposo nerazzurro, Beppe Marotta ha spiegato che non bisogna farsi prendere dall’ansia nella definizione dell’accordo pluriennale che prevede anche una lauta commissione per il suo procuratore Jorge Antun, tipetto dalle pretese un filo esose, come sanno bene in casa Juventus.
Allargando il discorso, lo stesso Marotta ha detto invece che vorrebbe chiudere il mercato con la consegna della nuova rosa a Simone Inzaghi entro la fine di giugno, o meglio entro il 6 luglio, giorno in cui è previsto il raduno dell’Inter 2022-23.
Sinceramente, con tutto quello che si sta muovendo o si sta cercando di muovere, la vedo durissima sul rispetto di tempistiche così ravvicinate, ma anche fosse, sarebbe pure un dramma per i tifosi che amano il calcio-mercato parlato, inteso come fiera delle illusioni, che hanno bisogno di sognare sempre e comunque, anche l’impossibile: hai voglia a tenerli zitti e buoni per due mesi interi!
In realtà il mercato scatta ufficialmente il 1° luglio, ma ormai nessuno ci fa caso: in realtà si comincia seriamente ben prima di Pasqua e si va avanti tutto l’anno, altro che i saldi nei negozi!

La curiosità di quest’anno è che per quanto riguarda l’Inter non c’è stato un giocatore di prima fascia che non sia stato ‘trattato’, a parte forse Brozovic e Barella, ma c’è ancora tempo.
Nella complicatissima operazione per far rientrare Lukaku, sono stati tirati in ballo praticamente tutti: Lautaro, Bastoni, DeVrij, Dumfries e, soprattutto Skriniar, che tra l’altro dovrebbe giocarsi con Brozovic la fascia di Capitano della prossima Inter.
Quindi farei due considerazioni.
La prima è che si dicono tante di quelle stupidaggini che a volte non vale manco la pena di starci dietro. La seconda è che evidentemente l’Inter dispone attualmente di ottimi giocatori, perché di quelli della Juve o del Milan, a parte forse qualche accenno a Matthijs de Ligt o a Leao, si vocifera pochissimo, come non interessassero poi molto in Europa.
Già perché oltretutto quelli dell’Inter vengono sempre accostati a Top Club di Premier o di Liga.
Conosco già l’obiezione: succede questo, perché l’Inter è l’unica che ha fatto sapere a tutti di essere disponibile a vendere i suoi gioielli, tant’è che l’anno scorso ha ceduto due protagonisti assoluti dello Scudetto di Conte come Hakimi e Lukaku e pure quest’anno Suning ha ordinato sostenibilità prima che rafforzamento. Come questo si concili con l’idea che l’Inter l’anno prossimo schieri in attacco Lautaro, Dybala e Lukaku insieme resta un mistero.

Però su Skriniar, in scadenza l’anno prossimo, il PSG fa sul serio come fece l’estate scorsa con Hakimi, ma l’Inter stavolta ha sparato una cifra talmente folle che spero sia pure vera. Voglio credere, ma non ci credo, che il portone per Skriniar resti chiuso a doppia mandata, perché è la partenza che meno accetterei. Insomma, toglietemi tutto ma non il mio Skriniar!
Col passare dei giorni si sono ipotizzate perfino le partenze di Correa, Dzeko o Çalhanoğlu, che sono appena arrivati, pur di creare lo spazio salariale per Lukaku. Ma ricordo a chi scambia i giocatori come le figurine che bisogna avere in rosa almeno 23 giocatori, che i 5 cambi sono stati confermati e che quest’anno c’è pure un Mondiale di mezzo con il rischio decuplicato di infortuni.
Ovviamente libero commercio sulle seconde linee, accostate a qualunque accrocchio di mercato: Gagliardini, Dimarco, Pinamonti, Darmian, Agoume, Sensi, Satriano e tutti quelli rientrati dai prestiti.
Insomma, altro che luglio agosto, mercato mio non ti conosco, altro che rosa completata a fine giugno: non ci salveremo nemmeno quest’anno dalla bulimia di spostare questo e quell’altro anche se non ha alcun senso.
Quindi giochiamo pure con le figurine, almeno questo è gratis!