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Inzaghi puntualizza: "Mai scelto tra campionato e Champions, è una fesseria. Cavalcata commovente"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 00:49News
di Yvonne Alessandro
per Linterista.it
fonte dall'inviata a San Siro

Inzaghi puntualizza: "Mai scelto tra campionato e Champions, è una fesseria. Cavalcata commovente"

00.08 - Sembrava tutto finito, ma al 93' Acerbi ha fatto risorgere l'Inter e rianimato San Siro, facendo scattare la contro-rimonta sul Barcellona e poi ci ha pensato Frattesi a staccare il pass per la finalissima di Champions League. A breve il commento di Simone Inzaghi, tecnico nerazzurro, in conferenza stampa.

00.36 - Inizia la conferenza stampa.

Racconti qualcosa al termine dei tempi supplementari. La notte più felice della tua carriera...

"Sono molto felice. Frattesi ieri non ha fatto la rifinitura, c'era qualche problemino, ha stretto i denti, si è fasciato, ha fatto un antidolorifico e ha terminato. Ma Dumfries, Thuram, Lautaro... tutti giocatori che hanno avuto problemi negli ultimi tempi, il capitano doveva stare fuori forse 15 giorni, Dumfries è mancato come il pane. Abbiamo stretto i denti, una serata strepitosa da condividere con tifosi, società, le nostre famiglie che ci sono sempre accanto. Abbiamo giocato a Natale, Pasqua, Capodanno, ci siamo stati poco e parlo anche a nome dei calciatori, ci sono sempre. E andiamo a casa felici nel vederli".

Quando ha cominciato ad allenare, sognava notti così? Se le aspettava? Supera i suoi sogni?

"Il mio sogno da piccolo era fare il calciatore, ho giocato in Nazionale con mio fratello. Da allenatore ho fatto questo grande percorso ma devo ringraziare prima i giocatori della Lazio e quelli dell'Inter che stasera sono stati straordinari. Una partita estrema con un avversario straordinario. Senza passare con il Bayern non andavamo in finale. Le voci le abbiamo ascoltate, chi più chi meno, l'applauso finale per i tifosi è meritata. Vanno fatti i complimenti anche al Barcellona per le grandi partite".

City, Bayern, Arsenal, sembrano voler dominare l'Inter ma ci capiscono poco. Cosa avete in più?

"Mettiamo in campo tutto quello che abbiamo. Penso a De Vrij, ho citato Frattesi che al secondo supplementare le ha respinte tutte, per me giocherebbe in tutte le squadre d'Europa con lui anche Acerbi. È dovuto rimanere fuori, si allena a mille all'ora, è stato determinante, senza contare Zielinski, Darmian, Taremi. Bravissimi tutti".

Se ripensiamo alla finale precedente di Istanbul l'opinione era di una sola squadra favorita. Stavolta invece arrivate alla pari...cos'è successo?

"Siamo cresciuti, l'ho detto ieri. Poi non vorrei che qualcuno che non conosco bene è che per il ranking non volevo prendermi i complimenti. Dipenderà chi vincerà la finale, è il percorso che abbiamo fatto. I ragazzi sono stati straordinari, una finale contro una grandissima squadra, tra Arsenal e PSG. Dopo aver affrontato Bayern e Barcellona, probabilmente le due migliori in questo momento, sarà comunque difficile".

Cos'ha pensato prima del gol di Acerbi?

"È stata una sua intuizione, mancavano gli ultimi minuti e stavo pensando che non sarebbe cambiato nulla. Il mio giudizio sarebbe stato estremamente positivo, abbiamo fatto una cavalcata commovente".

Questa partita epica, anche per le seconde linee. Zielinski, Carlos Augusto... ci ha creduto prima lei dei giocatori?

"Io ne avevo parlato prima della semifinale d'andata a Barcellona, venivamo da una brutta settimana e si era parlato delle seconde linee. A quel punto a giocarci punto punto il campionato e la Champions, era per merito di tutti e loro. I minutaggi sono stati suddivisi e nelle competizioni, qualcuno lo dice in giro che ascolto ma l'Inter non ha mai scelto campionato e Champions, ma non ha scelto. È una fesseria. Abbiamo giocato al massimo, in Coppa Italia ci hanno battuto, in campionato con le ultime gocce di sudore e vedremo cosa succederà il 31 maggio".

Presa una finale con sofferenza.

"Sì, abbiamo sofferto ma abbiamo costruito tantissime occasioni. Tra andata e ritorno create tantissime situazioni da gol, sofferto ma giocato un ottimo calcio. Non c'è nessuna finale senza sofferenza".

Preferisce trovare PSG o Arsenal in finale?

"Tutte e due sono grandi squadre. L'Arsenal l'abbiamo incontrato nei gironi, che per noi sono stati tosti, Manchester City, Arsenal, Lipsia, difficili da incontrare".

00.47 - Finisce la conferenza stampa.