
L’Inter aggancia il Napoli: Torino domato 0-2, il sogno scudetto è vivo
L’Inter non molla lo scudetto e va oltre le fatiche di Champions League. I nerazzurri battono il Torino 0-2 sotto un diluvio universale e agganciano il Napoli in testa alla classifica. Simone Inzaghi può esultare per una squadra rivoluzionata rispetto a martedì ma ugualmente concentrata e decisa. Nel primo tempo Zalewski la sblocca con una magia mentre Josep Martinez si esalta su Adams. Asllani invece sigilla il match in apertura di ripresa su rigore, spiazzando lo specialista Milinkovic Savic. Nel finale di un match eterno Masina trova l'acrobazia che beffa Martinez ma la rete non viene convalidata per un intervento giudicato irregolare. La pressione è ora sul Napoli di Antonio Conte, impegnato fra poco contro il Genoa alle 20.45.
Soccorsi sugli spalti e diluvio universale: Zalewski la sblocca, Martinez salva tutto
La partita comincia con momenti di apprensione per i soccorsi ad un tifoso granata sugli spalti. Dopo l’interruzione l’Inter prende campo e apre il match con Nikola Zalewski, il cui destro a giro fredda la Maratona e Milinkovic Savic. Il Torino barcolla, Dramian sfiora il raddoppio con la complicità di Masina e anche Carlos Augusto prova il blitz offensivo. La squadra di Vanoli si fa vedere dopo che l’arbitro La Penna sospende un match giocato sotto una pioggia torrenziale. Cross di Biraghi, stacco prepotente di Adams e riflesso decisivo dell’ex Genoa. Un’emozione finale in un primo tempo che si è chiuso dopo sei minuti di recupero.
Mezz’ora di intervallo, Asllani sigilla la partita su rigore
Nell’intervallo l’arbitro La Penna e i due capitani controllano il terreno di gioco e dopo un breve check si decide per l’inizio della ripresa. Dopo mezz’ora di interruzione, la ripresa comincia con un doppio cambio: dentro Dumfries e Dimarco, fuori gli ammoniti Bisseck e Carlos Augusto. La pioggia non dà tregua e l’Inter trova il varco giusto: Taremi si invola verso la porta e Milinkovic Savic stende l’attaccante iraniano. La Penna fischia il rigore e Asllani non trema, spiazzando il portiere granata. Dimarco sfiora il tris, la squadra di Vanoli invece cerca qualche sortita con delle mischie in area sbrogliate dalla difesa nerazzurra.
Dimarco e Correa sfiorano il tris, il Torino non molla il match
Il rigore dà gambe e fiducia all’Inter che trema solo sulla sortita di Adams. Dimarco sfiora il tris in contropiede e la squadra di Vanoli cerca qualche sortita con delle mischie in area. In contropiede è ancora Milinkovic Savic ad alzare la saracinesca su Correa, intervento fondamentali per evitare il tris. Il cuore granata è tutto nella reazione di Perciun il cui tiro deviato da Bastoni per poco non trova l’angolino basso. È sempre il giovane diciannovenne a creare scompiglio nell’area dell'Inter ma Calhanoglu - tra i subentrati nella ripresa con Barella e Acerbi - salva tutto. Il Torino protesta per un mani di Dumfries, l'Inter sfiora ancra la terza marcatura con un bloide di Correa disinnescato da Milinkovic Savic. L'ultima emozione è sui piedi di Che Adams che non trova il gol nel finale su un cross avvelenato di Biraghi.







