
Le pagelle di Como-Inter: De Vrij svetta da Everest, Correa su cucchiaio. Ma lo Scudetto è andato
INTER
Sommer 6,5 - Si fa trovare pronto quando serve, rivedibile con i piedi in un paio di rilanci. Trasmette sicurezza ad una difesa che gioca sul filo dell’emotività.
Bisseck 6 - La peggior copia di sé stesso, sembra aver smarrito la via. O forse la testa è già proiettata ad un’altra giornata. Nella ripresa qualche sussulto in marcatura, a ricacciare le palle alte. Dal 60’ Dumfries 6 - Opta per i duelli fisici per farsi strada in avanti, come suo solito non sfigura affatto.
De Vrij 7,5 - Lo specialista dei calci piazzati. Schiaccia in porta il gol che mette virtualmente il fiato sul collo al Napoli, sbatte la porta in faccia a Douvikas il più delle volte. Un Everest.
Carlos Augusto 6,5 - Fa rifiatare Bastoni e in avvio si lascia travolgere dall’aggressività del Como. Quando prende le misure però diventa insuperabile, spazzando via ogni traversone.
Darmian 6 - Aveva la porta spalancata, la spara addosso a Perrone e sciupa un gol. Qualche avanzata palla al piede e giusto un paio di traversoni, ma una partita da sufficienza.
Calhanoglu 6,5 - Un po’ mediano e un po’ trequartista, come faceva al Milan. Si becca un giallo per l’entrata in ritardo su Perrone, ma disegna col compasso l’assist per De Vrij. Dal 60’ Barella 6 - Come un pendolo, si alza e si abbassa così da cucire il gioco.
Asllani 6 - Si interscambia con Calhanoglu per impostare l’azione: certe volte è un po’ impreciso, altre si limita al compitino. Non incide come vorrebbe nella manovra.
Dimarco 6,5 - Impiega un attimo a prendere confidenza a tu per tu con Vojvoda, poi ara letteralmente la fascia. Sforna una mole di potenziali assist che né Taremi né Correa premiano. Dal 60’ Acerbi 6 - Non va al centro della difesa ma si apre a sinistra, come spesso gli è capitato con De Vrij in campo. Si sgancia meno di Carlos Augusto e pensa più a contenere le minacce.
Correa 7 - Fa e disfa, il solito rompicapo e l’ennesima uscita disastrosa. Ma prima di buttare via l’ultima presenza in maglia nerazzurra mette a sedere Smolcic e scucchiaia in porta il 2-0 da palati raffinati.
Zalewski 6,5 - Ricalca le orme di Torino e si riposiziona sotto punta con Correa. Sgroppa all’impazzata e spacca in due il Como con le sue accelerazioni, è lui che innesca Taremi.
Taremi 6,5 - Illude il buon approccio dei minuti iniziali, ma tra goffaggine e ritardi d’inserimento non aiuta affatto. Almeno quando viene rallentato irregolarmente da Reina causa il rosso allo spagnolo e fa pendere l’ago della bilancia verso l’Inter. Poi serve un assist facile facile per Correa. Dal 73’ Arnautovic s.v.
Massimiliano Farris 6,5 - La nona partita di fila vinta contro il Como non serve a nulla quando dall'altra parte il Napoli cannibale di Conte si cuce addosso lo Scudetto. L’Inter piange se stessa e gli errori commessi lungo il cammino, lasciando per strada un tricolore pesante. Ora servirà lasciarsi alle spalle la delusione cocente e concentrare ogni forza ed energia sulla finale di Champions League. Unico obiettivo rimasto e potenzialmente unico trofeo della stagione.







