
"Inzaghi all'Al Hilal deciso prima della finale di Champions": Inter, clamoroso retroscena
"Era già tutto deciso, ma non era stato firmato prima della finale solo perché Inzaghi per rispetto ci ha chiesto di aspettare". Una dichiarazione clamorosa e per certi versi da far ribollire il sangue nelle venne dei tifosi interisti quella del CEO dell'Al Hilal, Esteve Calzada, che ha raccontato alla BBC il retroscena della trattativa che ora vede l'ex tecnico nerazzurro Simone Inzaghi in Arabia dopo aver accettato uno stipendio da oltre 50 milioni in due anni.
E questo, come rivelato, già molto prima della maledetta serata di Monaco di Baviera, quando l'Inter cadde per 5-0 contro il PSG in finale di Champions League lo scorso 31 maggio. "Potrebbe sembrare qualcosa di improvviso, ma è il risultato di un duro lavoro. Inzaghi stava per giocare una partita importantissima e ci ha chiesto di mettere tutto da parte fino a dopo la finale".
Poi il dirigente dell'Al Hilal ha aggiunto: "In questa stagione siamo arrivati secondi, al di sotto delle aspettative: molto semplicemente, da Simone ci aspettiamo che ci aiuti a vincere di nuovo e a riconquistare il campionato". E ora ci sarà il Mondiale per Club, dove Inzaghi potrebbe incrociare proprio l'Inter lungo il percorso e dopo i gironi: "Non siamo qui per scambiare maglie con i giocatori del Real Madrid o solo per la visibilità. Abbiamo una rosa di grande talento, con l'aggiunta di un nuovo allenatore di fama mondiale, e ci approcciamo al torneo con la massima ambizione".







