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ESCLUSIVA - Ballotta: "Tratterrei Sommer  affiancandogli un giovane di valore. Lazio? Sta bene, una difficoltà per l'Inter"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
Oggi alle 16:00Primo piano
di Michele Maresca
per Linterista.it

ESCLUSIVA - Ballotta: "Tratterrei Sommer affiancandogli un giovane di valore. Lazio? Sta bene, una difficoltà per l'Inter"

In vista di Inter-Lazio, match di Serie A previsto domenica 9 novembre alle ore 20:45 allo Stadio San Siro, la redazione de L'Interista ha parlato con un doppio ex della gara. Si tratta di Marco Ballotta, che ha vissuto due parentesi alla Lazio (dal 1997 al 2000 e dal 2005 al 2008) e una all'Inter (nella stagione 2000-2001). Di seguito l'intervista.

La vittoria sofferta contro il Kairat si può spiegare con il fatto che in Champions non esistano partite facili nella sostanza?

"L'Inter sicuramente ha sofferto nell'ultima sfida di Champions, ma se una squadra gioca in questa competizione vuol dire che comunque ha vinto o si è classificata nelle posizioni migliori nel suo campionato. Anche se il campionato è sicuramente di livello diverso, quando vai a giocare e disputare queste partite ti rendi conto che non sono mai facili. Ha trovato difficoltà, probabilmente poteva esserci un risultato molto più rotondo, viste le occasioni create, poi dopo si va a valutare solo il risultato e i gol segnati. Forse la gara è stata presa sotto gamba, magari non con la concentrazione di una finale di Champions. Questo sì, però penso che 12 punti in quattro partite siano un bottino importante. Non mi sento di criticare questa Inter per il percorso di Champions, secondo me va benissimo così".

Ora l'Inter sfiderà una Lazio che appare in ripresa. Quali sono le sue sensazioni in merito?

"La prossima partita di campionato contro la Lazio è un po' delicata, perché i biancocelesti stanno attraversando un buon momento, anche se il loro rendimento è un po' altalenante. Hanno iniziato male, condizionati sicuramente dall'impossibilità di fare mercato, visti i parametri UEFA. Però, la gara è delicata perché può essere che con tutti i suoi impegni l'Inter possa arrivare anche un po' stanca. Ha sicuramente una rosa ampia, quindi non so se darà qualche turno di riposo a qualche giocatore un po' stanco. Adesso la Lazio sta bene: io penso che l'Inter abbia sicuramente qualcosa in più dei rivali capitolini, però non è una partita sicuramente semplice da giocare per i nerazzurri".

Il lavoro di Sarri è ottimo, considerate le limitazioni del mercato. Cosa non deve sottovalutare l'Inter dei propri avversari?

"Sarri secondo me sta facendo un ottimo lavoro, viste anche le premesse di inizio campionato, quando dovevano arrivare alcuni giocatori che poi non sono potuti arrivare. Da professionista sta usando il materiale che ha a disposizione e secondo me lo sta facendo bene. Non è partito sicuramente al meglio, ma adesso penso che la squadra abbia fatto quadrato: a mio avviso, è stato importante il pareggio con l'Atalanta, contro la quale pur non meritando il pareggio i biancocelesti sono riusciti a portare a casa un punto. Da lì la convinzione nei propri mezzi è aumentata, hanno vinto domenica scorsa e adesso affrontano il campionato con un po' più di serenità, visto anche che la classifica adesso gli sorride maggiormente. Si trovano a tre punti della Juve, già in una buona zona della classifica, e quindi un po' più serenamente possono affrontare le partite. La mia idea, quindi è che Sarri stia facendo un buon lavoro: si è calato nella situazione attuale, è consapevole. Sa di dover lavorare con quello che ha ora a disposizione e, secondo me, lo sta facendo molto bene".

Cos'ha, in questo momento, l'Inter in più e in meno del Napoli?

"Secondo me si equivalgono. Forse l'Inter ha una rosa un po' più ampia, ma non di tanto, secondo me sono alla pari. Il Napoli ha questi due brutti infortuni ancora da gestire, soprattutto quello di Lukaku, questa indisponibilità dell'attaccante per Conte è pesante perché lui si affida sempre al belga. Secondo me, Lukaku sposta gli equilibri soprattutto nel gioco di Conte, quindi penso che al momento l'Inter abbia qualcosa in più da questo punto di vista. Ma quando rientrerà Lukaku penso che si equivarranno e dopo, fino alla fine, si giocheranno loro due il campionato. Questa è la mia prospettiva, li vedo abbastanza equilibrati".

Sommer rischia di non restare, mentre Caprile è un obiettivo concreto. Quale strategia deve adottare l'Inter sul mercato dei portieri?

"Sommer è ancora un ottimo portiere, ma è indubbio che bisogna pensare anche al futuro. Caprile è un profilo giusto, io li terrei entrambi: se c'è la possibilità di prendere Caprile, prenderei quest'ultimo per un discorso futuro e tratterrei Sommer per un altro anno. Adesso vediamo come finirà questo tipo di campionato, anche per procedere a un'alternanza con Caprile o un altro giovane, ce ne sono anche altri di interessanti. Io manterrei comunque Sommer per un discorso di esperienza, viste tutte le partite che ci sono da giocare, aggiungendo un giovane alle spalle di valore. Nel caso di Caprile non dico per farlo crescere, dato che ha già disputato un buon campionato quest'anno. A fine stagione vedremo come andranno questi due portieri, ma io Sommer lo terrei un altro anno, appunto, nell'eventualità di far crescere un giovane alle spalle".

Si ringrazia Marco Ballotta per la disponibilità.