Inter, la scorsa stagione l'ha dimostrato: a gennaio basta poco per fare un passo avanti, ma pochissimo per farne 2 indietro

L'infortunio di Acerbi può spingere l'Inter ad intervenire a gennaio per acquistare un difensore centrale? Nei big match Chivu ha sempre schierato l'italiano dal 1'. Un mese di stop a 37 anni (38 a febbraio): le condizioni per cercare il nuovo titolare ci sono tutte. Escludendo dal discorso De Vrij (solo 1 volta in campo dal 1' in campionato), a partire da adesso al centro della difesa ora si alterneranno Bisseck e Akanji. Ma muovere lo svizzero dal centro-destra in questo momento appare impensabile. 

Il grande errore che non deve commettere l'Inter è questo: pensare che con 2-3 ottime prestazioni - anche in partite importanti, nelle quali si esalta - di Bisseck, Chivu abbia trovato il suo nuovo giocatore ideale. Il tedesco sta dimostrando di poter essere un bel progetto di difensore centrale, ma non prendere un nuovo titolare sarebbe un'occasione sprecata. E soprattutto perchè la scorsa stagione ha già dimostrato che ignorare gli allarmi a gennaio può pregiudicare l'intera annata.

Più in ottica giugno che gennaio, c'è da tenere d'occhio il tema Dumfries. L'esterno olandede è ai box da oltre un mese: senza entrare nel campo del complottismo, non si può nascondere che qualcosa di strano effettivamente c'è. Il cambio di procuratore non fa altro che rafforzare le ipotesi di addio a luglio, quando tornerà attiva la clausola da 25 milioni. Difficile pensare ad un intervento a gennaio: l'investimento fatto per Luis Henrique va tutelato, soprattutto ora che sta dando segnali positivi.

Prima cosa ovvia: è ancora presto per parlare di piste concrete per l'erede di Dumfries. Seconda: Palestra sarebbe il sostituto ideale (età, potenziale, garanzie nel presente, italianità). Terza: difficilmente sarà aggredibile, visto che ci sarà la concorrenza feroce della Premier. Quarta, che non centra con Dumfries e il mercato: dopo il ko in Champions, la partita con il Genoa diventa quasi più importante per la testa che per la classifica.