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TMW - Inter, con Skriniar al PSG tutto su Bremer: contatto col Toro. E De Vrij può restare
"Oggi è dell'Inter, domani chissà". In estrema sintesi, Simone Inzaghi ha fatto capire lo stato dell'arte sul futuro di Milan Skriniar. Senza sbilanciarsi troppo, visto il ruolo ricoperto, ma a oggi l'allenatore dell'Inter ha pochissime possibilità di contare sul difensore slovacco nel prossimo campionato. La trattativa col Paris Saint-Germain procede spedita: a oggi, il club francese non ha ancora raggiunto i 70 milioni chiesti da viale della Liberazione e quindi non può definirsi fatta, ma ormai manca davvero poco.
Un big via. A un certo punto, Skriniar diventerà così la cessione eccellente dell'estate 2022, questa volta in difesa. E Stefan de Vrij? Reduce da una stagione non certo esaltante e appena entrato nell'ultimo anno di contratto, il difensore olandese è un punto interrogativo. Una sua cessione è sempre stata considerata probabile, ma a oggi non vi è nessun discorso imbastito. E c'è di più: per quanto filtra da casa Inter, salutato Skriniar non pare esservi grande propensione a cedere anche l'ex Lazio. Sarà già complicato fare a meno di uno dei tre big - l'altro è Bastoni, che ha rispedito al mittente qualsiasi proposta così come fatto dalla società nerazzurra - e così partire cambiando due terzi della difesa è giudicata una missione non si dica impossibile ma che nessuno ha fretta di affrontare.
Due difensori in arrivo. Tutto su Bremer, Akanji non entusiasma. In ogni caso, i difensori in arrivo saranno due: oltre a Skriniar, c'è la necessità di sostituire Andrea Ranocchia, un addio spesso sottovalutato e invece sottolineato non a caso anche oggi in conferenza da Inzaghi. Il primo, anzi primissimo, nome è quello di Gleison Bremer: l'Inter ha incontrato di recente il Torino, imbastendo la trattativa che dovrebbe portare il brasiliano alla Pinetina. È il preferito di tutti, così come lui ha fatto capire di preferire l'Inter a tutte le altre: Inzaghi lo considera un potenziale sostituto sia di Skriniar che di De Vrij, il migliore da prendere sul mercato e per il futuro. Oltre al suo, i numeri circolati in ottica Inter negli ultimi tempi sono due: Manuel Akanji e Nikola Milenkovic. Lo svizzero del Borussia Dortmund è stato proposto, ma nulla più: non è un nome che riscaldi l'atmosfera. Il serbo della Fiorentina, se davvero non avrà costi esorbitanti (15 milioni di euro), è considerato invece un altro top con cui sistemare il reparto nell'ottica dei venti giocatori di movimento di alto livello che i nerazzurri puntano ad avere nel prossimo campionato. Con i soldi di Skriniar, il tesoretto dagli altri, l'attivo che va calcolato sul 30 giugno 2023 e non su settembre 2022, la coppia in entrata è possibile.
Un big via. A un certo punto, Skriniar diventerà così la cessione eccellente dell'estate 2022, questa volta in difesa. E Stefan de Vrij? Reduce da una stagione non certo esaltante e appena entrato nell'ultimo anno di contratto, il difensore olandese è un punto interrogativo. Una sua cessione è sempre stata considerata probabile, ma a oggi non vi è nessun discorso imbastito. E c'è di più: per quanto filtra da casa Inter, salutato Skriniar non pare esservi grande propensione a cedere anche l'ex Lazio. Sarà già complicato fare a meno di uno dei tre big - l'altro è Bastoni, che ha rispedito al mittente qualsiasi proposta così come fatto dalla società nerazzurra - e così partire cambiando due terzi della difesa è giudicata una missione non si dica impossibile ma che nessuno ha fretta di affrontare.
Due difensori in arrivo. Tutto su Bremer, Akanji non entusiasma. In ogni caso, i difensori in arrivo saranno due: oltre a Skriniar, c'è la necessità di sostituire Andrea Ranocchia, un addio spesso sottovalutato e invece sottolineato non a caso anche oggi in conferenza da Inzaghi. Il primo, anzi primissimo, nome è quello di Gleison Bremer: l'Inter ha incontrato di recente il Torino, imbastendo la trattativa che dovrebbe portare il brasiliano alla Pinetina. È il preferito di tutti, così come lui ha fatto capire di preferire l'Inter a tutte le altre: Inzaghi lo considera un potenziale sostituto sia di Skriniar che di De Vrij, il migliore da prendere sul mercato e per il futuro. Oltre al suo, i numeri circolati in ottica Inter negli ultimi tempi sono due: Manuel Akanji e Nikola Milenkovic. Lo svizzero del Borussia Dortmund è stato proposto, ma nulla più: non è un nome che riscaldi l'atmosfera. Il serbo della Fiorentina, se davvero non avrà costi esorbitanti (15 milioni di euro), è considerato invece un altro top con cui sistemare il reparto nell'ottica dei venti giocatori di movimento di alto livello che i nerazzurri puntano ad avere nel prossimo campionato. Con i soldi di Skriniar, il tesoretto dagli altri, l'attivo che va calcolato sul 30 giugno 2023 e non su settembre 2022, la coppia in entrata è possibile.
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