Il PSG sogna la Champions dopo la scelta alla Ibra di Mbappé. E al miglior 9 del 2025

Nasser Al-Khelaifi la scorsa primavera ha fatto davvero di tutto per provare a trattenere Kylian Mbappé. Si vocifera che lo scorso anno il numero uno del PSG sia arrivato a offrire al campionissimo francese 50 milioni di euro netti a stagione e un bonus alla firma da 100 milioni di euro per non perderlo a parametro zero. Per ancorarlo ai campioni di Francia per altre tre stagioni. Il classe '98 fu però irremovibile: voleva il Real Madrid a tutti i costi. Voleva trasferirsi nel club dei suoi sogni e alla fine senza troppi tentennamenti ha salutato il Paris a parametro zero. Con tanto di battaglia giudiziaria che probabilmente si protrarrà ancora per un bel po' di tempo.

Mbappé s'è trasferito al Real Madrid soprattutto perché desideroso di fare uno step ulteriore nella sua carriera. Di mettere le mani su quella Champions che i blancos hanno vinto due volte negli ultimi quattro anni e comunque molto più di qualsiasi altro club al mondo. Dall'altro lato, invece, il suo PSG al massimo ha raggiunto una finale quando c'era anche lui. Nella stagione sconvolta dalla prima ondata di Covid-19, una Champions poi vinta dal Bayern Monaco grazie a un gol di Coman.

E però visto che il calcio è imprevedibile e il pallone fa spesso traiettorie strane oggi quella di Mbappé sembra scelta molto simile a quella che fece nel 2009 Zlatan Ibrahimovic. In quella occasione il centravanti svedese salutò l'Inter perché voglioso di vincere la Champions League: si trasferì al Barcellona per 49 milioni di euro più il cartellino di Samuel Eto'o, attaccante poi fondamentale per permettere proprio ai nerazzurri di chiudere la stagione con uno storico triplete.

A Ibrahimovic per la verità andò anche peggio. Molto peggio. Un anno dopo lascerà anche il Barcellona che a sua volta, nella stagione successiva, vincerà la Champions League. Quella di Mbappé è stata invece una scelta di campo, un investimento più a lungo termine. Ma è curioso notare come il più convincente cammino dei parigini in Europa stia arrivando proprio nella stagione successiva al suo addio. Anche perché la sua partenza ha permesso a Luis Enrique di sdoganare come centravanti Ousmane Dembelé, attaccante che solo nei primi quattro mesi del 2025 ha messo a segno 25 reti.