
Lo Celso: "Lautaro Martinez fortissimo, un punto di riferimento per la nazionale argentina"
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il centrocampista argentino del Real Betis Giovani Lo Celso ha parlato anche del suo connazionale Lautaro Martinez:
Da argentino, cosa pensa di Lautaro Martínez?
"Che è fortissimo e che sono stracontento di averlo come compagno in nazionale. Per noi è un punto di riferimento fondamentale. I numeri che sta facendo in Serie A da anni parlano da soli. Ha qualità spettacolari, e sappiamo quanto sia difficile segnare in quel campionato".
Il Betis ha preso il brasiliano Antony.
"Un grandissimo colpo, che dimostra l’ambizione del club. Allo United non giocava, qui si è ritrovato. L’affetto dei tifosi e dei compagni lo ha riportato al suo livello. Il Betis ha fatto uno sforzo importante, ora tocca a noi fare il passo successivo".
Il suo rapporto con l’Italia?
"Molto stretto, anche se mai definitivo. Ho parenti a Verona, da parte di mia madre. Ho avuto tanti contatti con squadre italiane, anche se non si sono mai concretizzati. Ho tanti amici argentini che giocano in Serie A. Prima o poi vorrei venire anch’io: ho giocato in Spagna, Inghilterra e Francia, mi manca solo l’Italia. Da ragazzino mi voleva il Sassuolo, prima di andare al PSG sono stato vicinissimo alla Roma, poi anche al Napoli. Ora sto benissimo qui, in futuro vedremo".
Da argentino, cosa pensa di Lautaro Martínez?
"Che è fortissimo e che sono stracontento di averlo come compagno in nazionale. Per noi è un punto di riferimento fondamentale. I numeri che sta facendo in Serie A da anni parlano da soli. Ha qualità spettacolari, e sappiamo quanto sia difficile segnare in quel campionato".
Il Betis ha preso il brasiliano Antony.
"Un grandissimo colpo, che dimostra l’ambizione del club. Allo United non giocava, qui si è ritrovato. L’affetto dei tifosi e dei compagni lo ha riportato al suo livello. Il Betis ha fatto uno sforzo importante, ora tocca a noi fare il passo successivo".
Il suo rapporto con l’Italia?
"Molto stretto, anche se mai definitivo. Ho parenti a Verona, da parte di mia madre. Ho avuto tanti contatti con squadre italiane, anche se non si sono mai concretizzati. Ho tanti amici argentini che giocano in Serie A. Prima o poi vorrei venire anch’io: ho giocato in Spagna, Inghilterra e Francia, mi manca solo l’Italia. Da ragazzino mi voleva il Sassuolo, prima di andare al PSG sono stato vicinissimo alla Roma, poi anche al Napoli. Ora sto benissimo qui, in futuro vedremo".
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