Monza in Serie B, niente rinnovo automatico per Gagliardini e D'Ambrosio. Si svincoleranno

Il Monza è retrocesso in Serie B, con la pesante e amara sconfitta interna per 4-0 rimediata nel pomeriggio di oggi contro l'Atalanta si sgretolano anche le ultime e residue speranze dei brianzoli, legate perlopiù agli incroci e ai verdetti dell'aritmetica più che alla realtà che suggeriva ormai da tempo la caduta dei biancorossi.

Una retrocessione, quella del Monza, che ha ripercussioni anche su alcune situazioni contrattuali in seno alla società della Brianza. In particolare su quella di due calciatori, che avevano stipulato un particolare accordo. Ci stiamo riferendo a due senatori dello spogliatoio monzese, entrambi decisamente limitati da problemi di carattere fisico nella possibilità di contribuire alla causa in questa sfortunata annata: il difensore Danilo D'Ambrosio e il centrocampista Roberto Gagliardini, entrambi acquistati a costo zero al termine dei loro contratti con l'Inter nell'estate del 2023.

Sia D'Ambrosio che Gagliardini avevano infatti nel loro accordo con il Monza un rinnovo automatico annuale per ogni volta che la squadra avesse raggiunto la salvezza. Dopo averlo visto scattare lo scorso giugno, portando la loro nuova scadenza al 2025, lo stesso non avverà invece quest'anno. E salvo nuovi accordi, che sembrano improbabili alla luce della retrocessione, entrambi saluteranno da svincolati il 30 giugno.

Il Monza ha poi anche altri giocatori di proprietà in scadenza al 30 giugno prossimo, tutti verosimilmente destinati all'addio: sono l'esperto difensore Luca Caldirola, il centrocampista Stefano Sensi (anch'esso ex Inter e preso dai nerazzurri da svincolato) e il laterale difensivo portoghese Pedro Pereira.