
L'appunto di Serena: "Inter, su Taremi e Arnautovic troppe aspettative"
L'ex attaccante Aldo Serena, intervenuto a Sky Sport ha parlato delle sensazioni che accompagnano l'Inter di Simone Inzaghi a pochi giorni dal match che vale una stagione contro il Barcellona, in Champions League.
A partire dalla vittoria ottenuta dai nerazzurri ieri contro il Verona: "Non era facile prepararla con la partita di martedì alle porte" - le sue parole - "e ha cambiato tanti elementi. La squadra si è comportata bene. la prova di qualcuno ce l'ha avuta. Il Verona ha alzato il baricentro nel secondo tempo e ha messo in difficoltà un po' l'Inter rimaneggiata, che ha voluto prendersi i tre punti. Non è stata esaltante, ma è riuscita a restare in scia al Napoli. Il pubblico si aspetta che Taremi, Arnautovic facciano giocate come i titolari, ma spesso non succede e si innesca un meccanismo di scarsa autostima mentre chi gioca deve essere centrato. Le riserve quest'anno non sono riuscite ad avere certi atteggiamenti mentali".
Serena dice poi la sua in merito alla sfida ai blaugrana: "Non cambia il modo di giocare del Barcellona con Lewandowski in campo, ma la pericolosità in area del Barcellona. Raphinha, Pedri, sono grandi giocatori. Ma l'Inter ha Calhanoglu riposato e non ce l'ha avuto all'andata. Spero che il turco abbia recuperato e attraverso lui, l'Inter possa fare i cambi di gioco. Il Barça a volte lascia spazio nei cambi di gioco e lui può essere la bilancia che pende a favore dell'Inter martedì. Il Barcellona si dimentica della fase difensiva? Non si dimenticano. La fanno in prima battuta, nella metà campo degli altri. Con una coordinazione unica, un'intensità per novanta minuti specie sul possessore di palla. Loro pressano costantemente, hanno qualità e intensità nella fase di non possesso, sono meno stressati. Hanno un gioco divertente e meno faticoso sotto quel profilo: tutto gli viene facile".
A partire dalla vittoria ottenuta dai nerazzurri ieri contro il Verona: "Non era facile prepararla con la partita di martedì alle porte" - le sue parole - "e ha cambiato tanti elementi. La squadra si è comportata bene. la prova di qualcuno ce l'ha avuta. Il Verona ha alzato il baricentro nel secondo tempo e ha messo in difficoltà un po' l'Inter rimaneggiata, che ha voluto prendersi i tre punti. Non è stata esaltante, ma è riuscita a restare in scia al Napoli. Il pubblico si aspetta che Taremi, Arnautovic facciano giocate come i titolari, ma spesso non succede e si innesca un meccanismo di scarsa autostima mentre chi gioca deve essere centrato. Le riserve quest'anno non sono riuscite ad avere certi atteggiamenti mentali".
Serena dice poi la sua in merito alla sfida ai blaugrana: "Non cambia il modo di giocare del Barcellona con Lewandowski in campo, ma la pericolosità in area del Barcellona. Raphinha, Pedri, sono grandi giocatori. Ma l'Inter ha Calhanoglu riposato e non ce l'ha avuto all'andata. Spero che il turco abbia recuperato e attraverso lui, l'Inter possa fare i cambi di gioco. Il Barça a volte lascia spazio nei cambi di gioco e lui può essere la bilancia che pende a favore dell'Inter martedì. Il Barcellona si dimentica della fase difensiva? Non si dimenticano. La fanno in prima battuta, nella metà campo degli altri. Con una coordinazione unica, un'intensità per novanta minuti specie sul possessore di palla. Loro pressano costantemente, hanno qualità e intensità nella fase di non possesso, sono meno stressati. Hanno un gioco divertente e meno faticoso sotto quel profilo: tutto gli viene facile".
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