
Ignazio La Russa contro l'arbitro Chiffi: "Mi è sembrato prevenuto nei confronti dell'Inter"
Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha duramente criticato l’arbitro Daniele Chiffi per la direzione di gara durante Inter-Lazio, soffermandosi in particolare sul rigore assegnato ai biancocelesti e trasformato da Pedro per il 2-2 finale. Intervistato da Affaritaliani.it, La Russa ha dichiarato:
“Quel rigore poteva starci, ma non so se fosse così netto. Tuttavia, nel primo tempo ce n’era uno per l’Inter. L’arbitro mi è parso prevenuto: nessun errore eclatante, ma una serie di piccoli sbagli continui che mostrano un atteggiamento ostile”.
Secondo La Russa, quei pochi minuti finali sarebbero potuti essere decisivi:
“Peccato, stavamo per sistemare la difesa. Bastavano due minuti in più e avremmo vinto la partita. E forse anche lo Scudetto. Speravo che il Napoli non vincesse a Parma, anche perché Chivu ha fatto un ottimo lavoro, e ora c’è il Cagliari: chissà. Diciamo che ieri San Gennaro era molto attento a proteggere il Napoli… domenica prossima (anche se si gioca venerdì, ndr) dovrebbe distrarsi un po’”.
Nonostante l’amarezza, La Russa guarda con orgoglio all’impegno più importante che attende i nerazzurri:
“La vera partita è la finale di Champions League del 31 maggio contro il PSG. Onore comunque al Napoli di Antonio Conte, che con ogni probabilità vincerà un campionato in cui tutti hanno reso meno delle attese. L’Inter ha fatto circa 15 punti in meno rispetto all’anno scorso, ha giocato molte più partite, ma è comunque arrivata vicina a confermarsi campione”.
Infine, La Russa sottolinea come nessuna squadra negli ultimi anni sia riuscita a rivincere il titolo l’anno dopo:
“L’Inter ci è andata vicinissimo, e probabilmente l’ha perso per un rigore al 90°. Questo dà la misura del peso di quei 15 punti in meno rispetto alla passata stagione”.
“Quel rigore poteva starci, ma non so se fosse così netto. Tuttavia, nel primo tempo ce n’era uno per l’Inter. L’arbitro mi è parso prevenuto: nessun errore eclatante, ma una serie di piccoli sbagli continui che mostrano un atteggiamento ostile”.
Secondo La Russa, quei pochi minuti finali sarebbero potuti essere decisivi:
“Peccato, stavamo per sistemare la difesa. Bastavano due minuti in più e avremmo vinto la partita. E forse anche lo Scudetto. Speravo che il Napoli non vincesse a Parma, anche perché Chivu ha fatto un ottimo lavoro, e ora c’è il Cagliari: chissà. Diciamo che ieri San Gennaro era molto attento a proteggere il Napoli… domenica prossima (anche se si gioca venerdì, ndr) dovrebbe distrarsi un po’”.
Nonostante l’amarezza, La Russa guarda con orgoglio all’impegno più importante che attende i nerazzurri:
“La vera partita è la finale di Champions League del 31 maggio contro il PSG. Onore comunque al Napoli di Antonio Conte, che con ogni probabilità vincerà un campionato in cui tutti hanno reso meno delle attese. L’Inter ha fatto circa 15 punti in meno rispetto all’anno scorso, ha giocato molte più partite, ma è comunque arrivata vicina a confermarsi campione”.
Infine, La Russa sottolinea come nessuna squadra negli ultimi anni sia riuscita a rivincere il titolo l’anno dopo:
“L’Inter ci è andata vicinissimo, e probabilmente l’ha perso per un rigore al 90°. Questo dà la misura del peso di quei 15 punti in meno rispetto alla passata stagione”.
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