
"Nostro futuro a rischio": 64 ambulanti protestano contro Milan ed Inter fuori dal Meazza
Non solo la protesta eseguita dai tifosi del Milan e quella annunciata dei sostenitori dell'Inter. Nella giornata di ieri infatti, come riporta il Corriere della Sera, 64 commercianti ambulanti hanno protestato con striscioni, volantini e cartelli, fuori dallo Stadio "Giuseppe Meazza", attorno al quale lavorano solitamente.
Il motivo? "Per aprire le ostilità contro Milan e Inter, proprio mentre poco lontano manifestano delusi anche i tifosi milanisti", scrive il quotidiano. Giacomo Errico, presidente di Apeca, l'associazione di Confcommercio che riunisce gli ambulanti milanesi, ha dichiarato: "Siamo tutti qui, abbiamo aperto ma non vendiamo, offriamo soltanto l’acqua per chi viene a vedere la partita e ha bisogno di bere".
Come riportato infatti, Inter e Milan "vorrebbero quantomeno ridimensionarli": il protocollo d’intesa è scaduto e non c’è chiarezza sul futuro. "vorrebbero far scomparire tutti gli operatori che trattano merchandising, come magliette, cappellini, sciarpe, perché vogliono prendersi loro questo mercato", spiega Errico.
Il motivo? "Per aprire le ostilità contro Milan e Inter, proprio mentre poco lontano manifestano delusi anche i tifosi milanisti", scrive il quotidiano. Giacomo Errico, presidente di Apeca, l'associazione di Confcommercio che riunisce gli ambulanti milanesi, ha dichiarato: "Siamo tutti qui, abbiamo aperto ma non vendiamo, offriamo soltanto l’acqua per chi viene a vedere la partita e ha bisogno di bere".
Come riportato infatti, Inter e Milan "vorrebbero quantomeno ridimensionarli": il protocollo d’intesa è scaduto e non c’è chiarezza sul futuro. "vorrebbero far scomparire tutti gli operatori che trattano merchandising, come magliette, cappellini, sciarpe, perché vogliono prendersi loro questo mercato", spiega Errico.
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