...con Gianluca Clemente

Un nuovo ruolo, nuove certezze. Gianluca Clemente, difensore classe 96, s’è ritagliato un ruolo da terzo di difesa nella Pro Vercelli che ha conquistato la salvezza. Un po’ a sorpresa, perché ai nastri di partenza era sul mercato. Ma il lavoro paga. “Sarei dovuto andare via. Poi da che dovevo partire sono diventato titolare inamovibile. La piazza mi conosceva, è stata una stagione molto tosta perché quando cambi due allenatori vuol dire che qualcosa non va. Ci sono state tante difficoltà, ma fortunatamente la sensazione più bella è stata quella di salvarci vincendo i playout Ho giocato in un nuovo ruolo, il terzo di difesa. E mi è riuscito bene”, dice Clemente a TuttoMercatoWeb.com.



Come si è calato nel nuovo ruolo?

“Avevo assaggiato il ruolo in allenamento con Modesto in allenamento e a gara in corso. Fisicamente sono cambiato, ora come ora è il ruolo che mi calza più a pennello. Non mi aspettavo di approcciare subito in maniera positiva, sono contento. In una C piena di giovani è un ruolo dove serve esperienza”.



Il suo contratto è in scadenza. E il futuro?

“Il mio agente ha avuto un contatto con il nuovo presidente. Non saprei: la società non mi ha ancora fatto sapere nulla. Con il mio agente stiamo valutando varie soluzioni. E mi auguro che dopo una stagione così possano arrivare delle soddisfazioni”.



E magari provare ad alzare l’asticella…

“Mi auguro di sì. Dal 30 giugno sono svincolato, vedremo quali proposte si presenteranno”.



Che Serie C è stata?

“Nel Girone B e in quello C ci sono state situazioni come Turris, Taranto e Lucchese che non fanno bene al calcio. Il Girone A è stato molto equilibrato, la lotta salvezza è stata agguerrita fino all’ultima di campionato. Come lo è stata la lotta al vertice. E’ stato un torneo molto equilibrato. Conosco il Girone B e so che è tosto, il C non l’ho mai fatto. Tanto di cappello ad Entella ed Avellino che hanno vinto gironi molto complicati”

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Tra Vicenza e Padova è stata una bella lotta…
“Ad un certo punto del campionato pensavo che il Vicenza potesse vincere il girone. Quando ha sorpassato il Padova non avrei immaginato un ulteriore sorpasso. Però per il girone che ha fatto ha meritato di vincere. Il Vicenza ha di che recriminare, aveva fatto un’impresa. Ci riproverà il prossimo anno”.