
Mondiale per Club, Infantino: "Qualcuno lo critica, ma è speciale: i giocatori lo adorano"
Il Presidente della FIFA, Gianni Infantino, celebra il primo Mondiale per Club ideato dall'ente di cui è a capo, nel nuovo format partito nel corso di questa estate.
Dal palco al Fanatics Fest di Manhattan questo fine settimana, Infantino ha parlato così del torneo: "Forse alcuni lo criticano un po', ma è qualcosa di nuovo. È qualcosa di speciale. È un vero Mondiale con le migliori squadre e i migliori giocatori", le sue parole raccolte da The Athletic.
Poi ha aggiunto: "Era ora che qualcuno inventasse una Coppa del Mondo per squadre di club. Da 100 anni sappiamo qual è la nazione migliore del mondo, ma, fino ad oggi, non sapevamo davvero quale fosse la squadra migliore del mondo. Quindi, abbiamo pensato che non sarebbe stata una cattiva idea creare una Coppa del Mondo in cui fossero le squadre a decidere. Penso che i giocatori che giocano lo adorino".
Le sue parole rimarcano il fatto che in passato sia già esistito il Mondiale per Club, ma il format con 32 squadre (e un fondo di 1 miliardo di dollari), è una novità.
A rincarare la dose ha aggiunto: "Harry Kane ha rilasciato un'intervista dicendo: 'È una competizione fantastica. È bellissima'", ha detto Infantino. "I giocatori la adorano. Chi non c'è, ovviamente, vorrebbe tanto esserci".
Un appello infine agli americani: "La Coppa del Mondo per club, e con essa la Coppa del Mondo del prossimo anno, serve anche a dimostrare ai giovani americani che, in realtà, se sei bravo e hai talento, non hai bisogno di dedicarti a un altro sport, perché attraverso il calcio c'è una strada per la gloria e una strada per i soldi", ha detto Infantino. "Si può diventare famosi. Si può diventare ricchi seguendo un percorso calcistico, cosa che oggi i giovani americani non vedono. Perché vedono, certo, la NFL o l'NBA o il baseball o l'hockey su ghiaccio, ma noi mostreremo loro qui, nel loro Paese, il potere del calcio".
Dal palco al Fanatics Fest di Manhattan questo fine settimana, Infantino ha parlato così del torneo: "Forse alcuni lo criticano un po', ma è qualcosa di nuovo. È qualcosa di speciale. È un vero Mondiale con le migliori squadre e i migliori giocatori", le sue parole raccolte da The Athletic.
Poi ha aggiunto: "Era ora che qualcuno inventasse una Coppa del Mondo per squadre di club. Da 100 anni sappiamo qual è la nazione migliore del mondo, ma, fino ad oggi, non sapevamo davvero quale fosse la squadra migliore del mondo. Quindi, abbiamo pensato che non sarebbe stata una cattiva idea creare una Coppa del Mondo in cui fossero le squadre a decidere. Penso che i giocatori che giocano lo adorino".
Le sue parole rimarcano il fatto che in passato sia già esistito il Mondiale per Club, ma il format con 32 squadre (e un fondo di 1 miliardo di dollari), è una novità.
A rincarare la dose ha aggiunto: "Harry Kane ha rilasciato un'intervista dicendo: 'È una competizione fantastica. È bellissima'", ha detto Infantino. "I giocatori la adorano. Chi non c'è, ovviamente, vorrebbe tanto esserci".
Un appello infine agli americani: "La Coppa del Mondo per club, e con essa la Coppa del Mondo del prossimo anno, serve anche a dimostrare ai giovani americani che, in realtà, se sei bravo e hai talento, non hai bisogno di dedicarti a un altro sport, perché attraverso il calcio c'è una strada per la gloria e una strada per i soldi", ha detto Infantino. "Si può diventare famosi. Si può diventare ricchi seguendo un percorso calcistico, cosa che oggi i giovani americani non vedono. Perché vedono, certo, la NFL o l'NBA o il baseball o l'hockey su ghiaccio, ma noi mostreremo loro qui, nel loro Paese, il potere del calcio".
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