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Fino a quando Gabriele Gravina continuerà a decidere di non decidere?TUTTO mercato WEB
Oggi alle 08:30Serie A
di Raimondo De Magistris
fonte Dal nostro inviato a Oslo

Fino a quando Gabriele Gravina continuerà a decidere di non decidere?

Dopo 90 minuti ci siamo già giocati il primo posto nel gruppo I. Dopo il 3-0 incassato in Norvegia, l'Italia è praticamente certa di chiudere questo raggruppamento alle spalle della squadra di Solbakken e di ritrovarsi un'altra volta ai play-off il prossimo marzo. Le ultime due volte che ci è capitato siamo usciti contro Svezia e Nord Macedonia e per questo motivo l'ultima gara in un Mondiale l'abbiamo giocata più di quattromila giorni fa. Chissà quando giocheremo la prossima.

L'Italia ormai si sta riducendo a essere una Nazionale di terza fascia. Siamo stati annientati dalla squadra numero 14 del Ranking FIFA, non dall'Argentina del miglior Messi. E abbiamo incassato la sconfitta con una rassegnazione che purtroppo non ci è nuova. E' la stessa che abbiamo visto a Berlino contro la Svizzera. Anche lì il secondo tempo è stato poco più di una passerella per i nostri avversari, l'ultimo atto di un Europeo modestissimo abbandonato a testa bassa.


Dopo un Europeo così una Nazionale come quella italiana avrebbe dovuto immediatamente voltare pagina e invece Gabriele Gravina, all'indomani di quella disfatta, convocò una conferenza stampa a Iserlohn insieme a Luciano Spalletti per ribadire che non avrebbe cambiato commissario tecnico. Un po' come fece qualche anno prima a Palermo quando dopo la sconfitta contro la Nord Macedonia annunciò la conferma di Roberto Mancini.
Gravina non ha mai esonerato un CT, farlo vorrebbe dire mettere in discussione anche sé stesso. La sua scelta, quindi la sua presidenza. Ha ingaggiato Spalletti solo perché fu Mancini (pentendosi...) a fare un passo indietro, ma la scelta non si sta rivelando quella giusta. Lo dicono i risultati, le tre sconfitte nelle ultime quattro partite, la scollatura sempre più evidente che c'è nel gruppo Italia. La leggerezza con cui, in fondo, ci facciamo andare bene certe sconfitte. Eppure per ora si va avanti così, anche dopo un Norvegia-Italia 3-0. Ma fino a quando Gravina potrà continuare a decidere di non decidere?