
Cosmi: "Inzaghi-Inter, non mi aspettavo finisse così. Gasp? La Roma ha preso il migliore"
Serse Cosmi, intervistato da TMW e dagli altri media presenti al "Festival della Serie A" a Parma, ha parlato anche della scelta Gian Piero Gasperini per la Roma e del trasferimento di Simone Inzaghi in Saudi Pro League. Queste le sue dichiarazioni in merito: "Non mi aspettavo che il ciclo Inzaghi potesse finire con questa sconfitta, però ci stava. Ho la percezione che Simone sarebbe andato via anche in caso di vittoria della Champions League. Ho sofferto per lui, per il suo ruolo. Queste sono sconfitte che chi non ha giocato o non è stato nel calcio non può comprendere. La scelta Chivu? Non so se sia coraggiosa, io - guardando anche la mia esperienza personale - non parlerei di scommessa. Chivu ha già allenato la Primavera dell'Inter, poi ha fatto bene a Parma. Pensate ai tanti esempi di questo tipo del passato, in primis Sacchi ma anche Malesani. Cherubini mi ha parlato bene di Chivu e io mi fido di lui".
Su Inzaghi in Saudi Pro League e non in un altro top campionato: "Era nell'aria questa decisione. Sportivamente può essere un campionato periferico, ma economicamente non lo è affatto. Gli allenatori o i giocatori non vanno in Arabia per migliorarsi dal punto di vista professionale, l'aspetto economico è troppo più importante ed è troppo facile giudicare dall'esterno. Penso che Inzaghi abbia fatto una scelta ponderata".
Su Gasperini alla Roma: "Roma, Napoli, Firenze, Torino sono piazze che fibrillano. C'è una maniera distorta di guardare le cose. La Roma ha bisogno di un allenatore e Gasp è il migliore. Negli ultimi anni all'Atalanta si è sempre migliorato, valorizzando tantissimi calciatori e cambiandone altrettanti in ogni stagione. Se non è il migliore, era uno dei migliori in circolazione. Il resto è fuffa. A Roma serve gente che abbia personalità ed età, Gasp è un mio coetaneo e sono sicuro che possa far bene".
Leggi qui l'intervista integrale a Serse Cosmi!
Su Inzaghi in Saudi Pro League e non in un altro top campionato: "Era nell'aria questa decisione. Sportivamente può essere un campionato periferico, ma economicamente non lo è affatto. Gli allenatori o i giocatori non vanno in Arabia per migliorarsi dal punto di vista professionale, l'aspetto economico è troppo più importante ed è troppo facile giudicare dall'esterno. Penso che Inzaghi abbia fatto una scelta ponderata".
Su Gasperini alla Roma: "Roma, Napoli, Firenze, Torino sono piazze che fibrillano. C'è una maniera distorta di guardare le cose. La Roma ha bisogno di un allenatore e Gasp è il migliore. Negli ultimi anni all'Atalanta si è sempre migliorato, valorizzando tantissimi calciatori e cambiandone altrettanti in ogni stagione. Se non è il migliore, era uno dei migliori in circolazione. Il resto è fuffa. A Roma serve gente che abbia personalità ed età, Gasp è un mio coetaneo e sono sicuro che possa far bene".
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