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Belgio-Italia 0-1, le pagelle: Curuso match winner, Salvai che rientro. Si salvano 2 belgheTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 09:04Calcio femminile
di Tommaso Maschio

Belgio-Italia 0-1, le pagelle: Curuso match winner, Salvai che rientro. Si salvano 2 belghe

Risultato finale: Belgio-Italia 0-1

ITALIA
Giuliani 6 - Vive un pomeriggio tutto sommato tranquillo in relazione a quanto il Belgio spinga. Non deve compiere interventi particolari e dimostra la solita tranquillità sia fra i pali sia nelle uscite trasmettendola alle compagne di reparto.

Lenzini 6,5 - Nonostante un giallo preso dopo un quarto d’ora non si fa condizionare e fa il suo in difesa andando spesso a raddoppiare sullo spauracchio Wullaert concedendole solo qualche tiro sporco. Dal 70° Piga 6 - Non fa rimpiangere la compagna dimostrando solidità e fisicità.

Salvai 6,5 - Un rientro fondamentale quello della centrale della Juventus. Esperienza, fisico, senso della posizione e capacità di guidare il reparto. Una leader difensiva che era mancata nei precedenti tornei e ora vuole riprendersi quanto perduto. Nel finale sfiora anche il raddoppio di testa.

Linari 6,5 - Stringe i denti per un problema alla caviglia accusato dopo pochi minuti dall’inizio e sfodera un’altra partita maiuscola in cui non concede praticamente nulla alle avversarie.

Di Gugliemo 6,5 - Torna a fare l’esterna a tutta fascia e va su e giù sulla destra senza sosta. Attenta in fase difensiva, quando fa sentire anche i tacchetti alle avversarie in chiusura. Mette la sua firma sul vantaggio azzurro con l’assist per Caruso dopo un pregevole taglio verso il centro. Dal 52° Oliviero 6 - Si piazza sulla fascia destra e dà il suo solito contributo sia in fase di spinta sia in fase di ripiegamento.

Caruso 7 - Mette a segno il gol vittoria con una delle sue classiche giocate: l’inserimento in area di rigore. Prima e dopo corre a tutto campo avanti e indietro cercando sempre di inserirsi e rendersi pericolosa dalla distanza anche se a volte manca di precisione al tiro.

Giugliano 6 - Non spicca particolarmente per giocate, ma è un costante riferimento della squadra in mezzo al campo e gestisce ogni pallone con intelligenza e calma nonostante il pressing delle avversarie. Dal52° Greggi 6 - Dopo aver rischiato di saltare l’Europeo per infortunio, scende in campo con la solita grinta. Motorino inesauribile che spunta ovunque per recuperare palla, pulirla e servirla alle compagne.

Severini 6,5 - Anche lei come Caruso si dedica agli inserimenti offensivi e dopo mezzora con un colpo di testa quasi sblocca il match. Anche nella ripresa e nel finale continua a buttarsi dentro l’area quando può per cercare il raddoppio.

Boattin 6 - Meno appariscente dell’altra esterna, ma ugualmente efficace sia in fase difensiva sia in fase d’appoggio alla manovra d’attacco. Dal suo piede nascono sempre cross insidiosi per la difesa avversaria.

Cantore 6 - Da lei ci si aspetta sempre tanto, ma in questo esordio parte in sordina con tanto movimento su tutto il fronte offensivo e un paio di tentativi che però non preoccupano Lichtfus. Ci saranno occasioni migliori. Dal 70° Cambiaghi 6 - Entra con lo spirito giusto e per due volte va vicina al raddoppio. Mezzo voto in meno per la prima occasione che poteva essere sfruttata meglio.

Girelli 6,5 - Scelta come compagna di Cantore in avanti, la nostra capitana dimostra di essere una giocatrice sopraffina tenendo sempre sull’attenti le centrali avversarie e dialogando con le compagne con il suo solito movimento ad arretrare. Va vicina al gol con un colpo di tacco che sarebbe stato da cineteca.

Andrea Soncin 7 - Al suo primo torneo importante, dopo due Nations League, disegna una squadra padrona del campo, capace di aggredire e soffrire quando serve e che gioca un calcio piacevole come ormai ci ha abituato negli ultimi anni. Scaccia subito il fantasma Belgio con una vittoria che alzerà ulteriormente l’umore della squadra e ci fa partire col piede giusto.


BELGIO (a cura di Paolo Lora Lamia)
Lichtfus 6,5 - Poco da rimproverarsi sul gol, arrivato dopo 44 minuti abbastanza soporiferi. Nel secondo tempo nega a Girelli un gran gol di tacco e poi il possibile 0-2 a Cambiaghi, tenendo a galla la squadra fino alla fine.

Janssens 6 - Nell'undici belga è una delle più positive, per la continuità con cui si propone sulla fascia destra mettendo in mezzo anche qualche pallone invitante per le punte. Meno bene ad inizio ripresa. Dal 65' Wijnants 5,5 - Il suo ingresso in campo non dà la scossa sperata, sia in fase di spinta che di contenimento.

Tysiak 5,5 - macchia una buona prima parte di gara con l'incertezza nel finale, quando concede troppo facilmente a Caruso il tiro dello 0-1.

Kees 6 - Imperiosa in mezzo all'area, avendo spesso la meglio contro le avversarie azzurre e respingendo diversi palloni insidiosi. Più in sofferenza nella seconda frazione di gioco.

Cayman 6 - Completa al meglio il terzetto che ha il compito di presidiare l'area, dando una mano a Deloose contro Di Guglielmo.

Deloose 5,5 - Ha un bel da fare contro Di Guglielmo, soffrendo non poco a livello difensivo. Non va molto meglio quando è chiamata a spingere. Qualcosina in più con il trascorrere del match. Dall'87' Van Kerkhoven sv.

Teulings 5,5 - Lascia spesso la corsia di destra a Janssens, giocando più dentro al campo. Non molte giocate degne di nota da parte sua.

Vanhaevermaet 5,5 - La mente del centrocampo belga, che cerca di dare geometrie alla squadra ma riuscendoci con alterne fortune. Primo tempo accettabile, ripresa sottotono. Dall'87' De Caigny sv.

Toloba 5,5 - Incisiva in mezzo al campo e con i suoi inserimenti offensivi sul finire dei primi 45 minuti, ma nel complesso la sua prova è insufficiente. Dal 65' Detruyer 5,5 - Finale di partita non indimenticabile da parte sua, con poche occasioni per mettersi in mostra.

Eurlings 5,5 - Parte da sinistra, aiutando in più occasioni Wullaert in avanti. Non è però tra le più in vista in maglia rossa, risultando sempre più anonima. Dal 75' Dhont 5,5 - La ct Gunnarsdottir la butta dentro nel finale, ma rispetto alla compagna che sostituisce non porta molte cose in più.

Wullaert 6,5 - Definirla solo un riferimento avanzato sarebbe riduttivo, per come dà una mano anche lontana dalla porta. Sua comunque una delle palle gol più pericolose per il Belgio nel corso della gara.

Elisabet Gunnarsdottir 5,5 - Perde il duello a scacchi con Soncin, non riuscendo a controbattere la crescente pericolosità azzurra nell'arco dell'Italia. Neanche in cambi danno i frutti sperati.