
D'Angelo: "Esposito farà la differenza in qualsiasi categoria. Vuole sempre lavorare di più"
Francesco Pio Esposito è pronto ad affrontare la sua prima stagione in Serie A e lo farà con la maglia dell'Inter. Luca D'Angelo, suo ex allenatore allo Spezia, ne ha parlato così a Sky Sport Insider: "Per capire che non ci voleva Luca D'Angelo (ride, ndr). La prima impressione è stata che era molto forte e con un grande talento che alimenta con il lavoro. Ecco, una delle qualità migliori che ha come persona questo ragazzo è l'essere un gran lavoratore. Cerca sempre la perfezione attraverso l'allenamento. A volte io e i miei collaboratori eravamo molto più stanchi di lui".
Vi chiedeva di restare ad allenarsi quando gli altri erano a fare la doccia?
"Certamente. Ci chiedeva di restare e di arrivare prima. Ha questa convinzione, giustissima, che tramite il lavoro possa ottenere i miglioramenti che desidera vedere. Ci domandava proprio di lavorare sempre di più".
Fuori dal campo che ragazzo è?
"Giovanissimo, serio e professionale. Sa stare in gruppo e questo è fondamentale: si fa ben volere e si mette anche a servizio della squadra. In poche parole, si spende per gli altri. Io l'ho conosciuto a 18 anni, appena uscito dalla Primavera, e posso dire che raramente ho visto un simile atteggiamento".
Che sia un tifoso interista non lo ha mai nascosto. Pio è nella squadra giusta, quindi?
“Sì, giustissima (ride ancora, ndr), ma giusta davvero dal mio punto di vista. Ho un motivo in più per tifare e soffrire per lui. E poi trova un allenatore che lo conosce fin da ragazzino perché Chivu lo ha allenato nelle giovanili nerazzurre".
Esposito può fare la differenza all'Inter?
"Non so se possa fare la differenza, ma so che ci può stare e non sfigurare. Farà la differenza in qualsiasi categoria, ma lui farà la sua parte alla grande".
Dopo la notizia della permanenza all'Inter vi siete sentiti?
"Molto spesso, ma non per consigli che giustamente ora riceve da un allenatore che lo conosce fin da bambino. Parliamo di tante cose, io gli faccio le classiche domande da ‘tifoso dell'Inter’. Mi ha chiamato anche per il mio compleanno. A volte qualche giocatore è in chiamata con lui e mi urla: ‘Mister ti saluta Pio!’. Qualche giorno fa è venuto a vedere un nostro allenamento, nonostante il caldo torrido è rimasto lì a guardarci per tutto il tempo".
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