Milan-Bari 2-0, le pagelle: Leao gioia e dolore, Pulisic decisivo. Dorval spaesato

Risultato finale: Milan-Bari 2-0
MILAN
Maignan 6,5 - Risposta da campione al fendente di Sibilli destinato all'incrocio dei pali, per il resto si gode l'incontro da spettatore.
Tomori 6,5 - Si divide tra centrale e terzino, allargandosi in fascia dimostra di avere un piedino educato: al bacio l'assistenza per Leao.
Gabbia 6 - Transenna la zona di pericolo, ricaccia indietro ogni sfidante nel gioco aereo: cambiano gli allenatori, non la sua affidabilità.
Pavlovic 6 - Solita interpretazione aggressiva del ruolo da difensore alfa, va sempre alto in pressione imponendo la fisicità nei duelli.
Saelemaekers 7 - Passaporto belga, ma è utile come un coltellino svizzero: praticamente ovunque. Così a occhio e croce diventerà un fedelissimo di Allegri. Dall'81' Okafor sv
Loftus-Cheek 6 - Carburazione lenta, ma il suo è un motore diesel: negli spazi più ampi attacca con la potenza di un cingolato. Dal 66' Jashari 6 - Buona mezz'oretta per prendere le misure.
Ricci 6 - Molto ordinato, forse pure troppo: regia pulita con poca inventiva. Non si spinge oltre il compitino, potrebbe osare di più. Dal 66 - Modric 6 - Aggiunge un tocco di classe al finale di partita.
Fofana 6,5 - Mezzala di equilibrio, non disegna l'inserimento: nei fatti il rossonero che prova più spesso la conclusione verso la porta.
Estupinan 5,5 - L'eredità di Theo è di quelle belle pesanti, il paragone forse pure ingiusto. Incertezze difensive assortite, meglio in fase di spinta.
Leao 7 - In attesa di Hojlund o Vlahovic, ci pensa lui a segnare da vero centravanti ma è gioia effimera: col polpaccio non si scherza. Dal 17' Gimenez 6 - Dentro senza preavviso, dalla panchina gli chiedono di riempire l'area invece tende a defilarsi: fa assist per il 2-0.
Pulisic 7 - Largo sinistra, ma è sempre nel vivo del gioco: colpisce una traversa, costruisce e finalizza. Un fenomeno di continuità. Dal 66' Musah 6 - Boost di energia per le ripartenze.
Marco Landucci 6,5 - Buona la prima, per inserire i nuovi servirà del tempo ma il secondo ciclo rossonero di Allegri si apre in modo soft: la qualificazione non è mai in discussione e arriva con il minimo sforzo.
BARI
Cerofolini 6,5 - Respinge Fofana, non può niente sulle due reti rossonere. Limita i danni con altri interventi degni di nota.
Dickmann 5,5 - Le evoluzioni di Pulisic lo vedono annaspare, il folletto statunitense lo fa ammattire portandoselo a spasso.
Vicari 5,5 - Compito arduo quello di fronteggiare da ultimo baluardo le sfuriate del Milan. Ci riesce in parte, scivolone fatale.
Nikolaou 5,5 - Distratto nella marcatura di Leao, lascia sfilare colpevolmente il cross di Tomori convertito in rete dal portoghese.
Dorval 5 - Praticamente già ceduto in Russia, ha dovuto disfare le valigie in fretta e furia: sembra quasi spaesato, male sul 2-0. Dall'81' Tripaldelli sv
Bellomo 5,5 - Si toglie la soddisfazione di calcare un nobile palcoscenico con la 10 sulle spalle, ma lo fa a un ritmo compassato. Dal 52' Verreth 6,5 - Alza il livello, entra con le idee chiare e le mette in pratica dando maggior verticalità alla manovra.
Braunoder 6 - Parte da schermo protettivo, cercando di limitare il palleggio di Ricci e Fofana. Poi cede la cabina di regia Verreth.
Pagano 6 - Combattivo e parecchio dinamico, ha un buon tiro da fuori e appena se ne presenta la possibilità non si fa pregare. Dal 68' Partipilo 6 - Condizione imperfetta, mette minuti nelle gambe.
Pereiro 5,5 - Le qualità tecniche non si discutono, ma le mostra in maniera estemporanea: zero lampi nell'afosa serata milanese. Dal 52' Rao 6 - Tipica sfrontatezza giovanile, il coraggio non gli manca.
Moncini 5,5 - Pochi secondi per scagliare il primo tiro verso la porta avversaria, arriva in ritardo sul pallone che poteva riaprire la gara.
Sibilli 6,5 - Fa guadagnare la pagnotta a Maignan, è la giocata migliore orchestrata: con un portiere normale sarebbe corso ad esultare.
Fabio Caserta 6 - La vetrina di San Siro è un check-up generale a una settimana dal via del campionato, ne ricava indicazioni positive.
