
L'arbitro Sozza: "L’announcement in campo delle decisioni del Var porta trasparenza"
Simone Sozza, arbitro che a breve compirà 37 anni, riavvolge il rullino dei ricordi da direttore di gara delle partite di Serie A e in occasione dell'intervista concessa al Corriere dello Sport ha toccato subito con mano il cambiamento più grande previsto per la prossima stagione 2025-26. "L’announcement in campo delle decisioni prese al Var è un’innovazione molto importante che ci porta ancora di più verso la trasparenza. È stata sperimentata al Mondiale per club, lavoreremo affinché la decisione presa sia ancora più chiara lavoreremo affinché la decisione presa sia ancora più chiara".
Molti si domandano se la spiegazione al pubblico delle decisioni prese dal VAR potrà portare maggiore tranquillità e magari placare le polemiche: "Credo di sì, ritengo che possa chiarire meglio. Sapere il motivo di una decisione è una buona cosa". Quanto invece alla maggiore severità riguardo le proteste dei giocatori in campo, ecco gli effetti che potrebbe procurare: "Prevedo più disciplina in campo e in panchina. Anche l’annuncio allo stadio dopo una decisione Var condizionerà positivamente i comportamenti. L’auspicio è sempre quello che tutte le componenti aiutino gli arbitri a creare un clima sereno".
E se il derby di Milano sia un privilegio o un peso: "Un privilegio, come tutte le partite della A. Quando un arbitro inizia la sua carriera l’ambizione è arrivare a dirigere determinate sfide. Non mi ha pesato neanche la prima volta, non me l’aspettavo, ho vissuto la designazione come le altre. Sul momento mi ha reso felice, non mi sono agitato. L’ho preparata con la stessa attenzione", la chiosa di Sozza.
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