
Filip Stankovic rimette il mantello. Il retroscena: anche l'Italia sondò il terreno
Filip Stankovic torna a volare. Nelle recenti sfide giocate dal suo Venezia contro Bari e Juve Stabia l'estremo difensore è stato grande protagonista, soprattutto nella seconda partita, dove è stato a dir poco decisivo per il punto raccolto dalla squadra di Stroppa, ridotta in 10 uomini.
L'anno scorso per Stankovic è stato quello della consacrazione in Serie A: lanciato da Eusebio Di Francesco, in breve tempo ha fatto vedere di che pasta è fatto anche in massima serie, anche se si è perso il finale di stagione a causa di un serio infortunio al tendine rotuleo sinistro, nel match giocato contro l'Udinese nel periodo invernale. Tempo di riprendersi e Stankovic ha ripreso da dove aveva lasciato, dopo essere rimasto in Laguna nonostante alcune voci di mercato, in particolare legate a un possibile trasferimento al Como.
Emerge poi un retroscena legato alla scelta della Nazionale. Stankovic infatti è legato a doppio filo all'Italia, un po' come papà Dejan: è nato a Roma ed è in possesso del doppio passaporto serbo e italiano. Secondo quanto raccolto dalla redazione di TuttoMercatoWeb.com in passato anche le giovanili azzurre hanno pensato a lui sondando il terreno, ma al tempo giocava con la Serbia Under 21. Con la Nazionale maggiore della Serbia è stato convocato per una amichevole contro il Belgio, nel 2023, ma non è mai sceso in campo.
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