Koopmeiners alla prova del nove: contro l'Inter ha l'occasione di (ri)prendersi la Juve

L'edizione odierna del Corriere dello Sport-Stadio fa un punto su Teun Koopmeiners, arrivato alla Juventus con un carico di aspettative enorme, giustificato dai 60,7 milioni spesi per strapparlo all’Atalanta, ma che tuttavia è stato autore di un primo anno in bianconero al di sotto delle attese. La sua situazione richiama per certi versi quella di Vlahovic: da giocatori centrali nel progetto tecnico di Thiago Motta, sono finiti entrambi ai margini. Oggi Koopmeiners è dietro nelle gerarchie del centrocampo, superato da Locatelli e Thuram, e con poco spazio sulla trequarti, dove brillano Yildiz e Conceicao e anche Zhegrova, nonostante sia appena arrivato, sembra destinato a insidiarlo. Eppure, la sfida contro l’Inter può segnare un punto di svolta. Schierato titolare, in un ruolo più adatto alle sue caratteristiche, può fungere da raccordo tra centrocampo e attacco. Se saprà interpretare bene questo compito, potrebbe tornare ad essere centrale nel progetto. Il salto da Bergamo a Torino, più che tecnico, è stato mentale. Le pressioni lo hanno frenato, ma ora, con Tudor che cerca di alleggerirgli il carico psicologico, Koopmeiners ha l’occasione per riprendersi la Juve e dimostrare che quelle qualità viste all’Atalanta non erano un’illusione.