
Special anche negli esoneri. Mourinho ha guadagnato oltre 100 milioni solo coi licenziamenti
Ci ha messo poco José Mourinho a ritrovare panchina, dopo il controverso esonero da parte del Fenerbahce in seguito alla sconfitta costata l'accesso alla Champions League contro il Benfica. E ironia della sorte, sono state proprio le Aquile di Lisbona ad aprire le porte al tecnico che avevano fatto esonerare solo pochi giorni prima.
Al netto dei contratti faraonici firmati in carriera dallo Special One, a fare discutere sono le ricchissime buonuscite che l'allenatore portoghese è sempre riuscito a strappare prima di salutare i vari club che lo avevano licenziato. Un mix fra soldi previsti dai futuri anni di contratto e gli scivoli per facilitare l'uscita. Che in totale, considerando anche i 16 milioni recentemente incassati dal club di Istanbul, ha fatto entrare nel suo portafogli oltre 100 milioni di euro.
Gran parte di questi soldi sono arrivati dal Chelsea: nel 2007 l'allora presidente Roman Abramovich lo liquidò con oltre 20 milioni di euro, più o meno gli stessi che Mourinho ha preso come consolazione dall'addio al Real Madrid. Poi il Chelsea bis, con ulteriori 10 milioni (portando il totale dei Blues a oltre 30 milioni). L'addio più remunerativo è però quello dal Manchester United, con 23 milioni di euro di scivolo. Altri 15 milioni abbondanti sono arrivati dal Tottenham, mentre la Roma gli ha concesso solo 3 milioni di euro. Per un totale che, considerando anche il recente addio al Fenerbahce, fa circa 105 milioni di euro. Legati solo agli esoneri.
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