Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / inter / Serie A
Retroscena di Acerbi sulla finale con il Psg. Pallone d'Oro, brilla DumfriesTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 07:00Serie A
di Bruno Cadelli

Retroscena di Acerbi sulla finale con il Psg. Pallone d'Oro, brilla Dumfries

L’Inter guarda al futuro con fiducia dopo i tre punti incamerati con il Sassuolo ma la strada per la rimonta in campionato è lunga. Il Napoli ha battuto il Pisa e gli uomini di Antonio Conte sono volati nuovamente a +6 sui nerazzurri. Nel prossimo turno di campionato la squadra di Cristian Chivu affronterà il Cagliari, ma nella serata di ieri c’è stato spazio per il gran gala del Pallone d’Oro. Nel mentre non sono passate inosservate le dichiarazioni di Francesco Acerbi Dumfries nella top 30 del Pallone d’Oro, Lautaro solo ventesimo Tra i nerazzurri alla cerimonia per il pallone d'Oro brilla Denzel Dumfries. L’olandese ha disputato forse la sua migliore stagione tra Champions League e campionato. In Europa le reti segnate nella semifinale d’andata con il Barcellona nella quale ha anche servito a Thuram l’assist per lo 0-1. L'olandese è uno dei pochi esterni inseriti nella classifica e si lasci alla spalle anche Erlin Haaland. Ventesimo posto totale per Lautaro Martinez, non la sua migliore prestazione nel trofeo considerando il 7° posto nel 2024, anno del ventesimo scudetto nerazzurro. La rivelazione di Acerbi: “Finale? PSG molto forte, noi cotti mentalmente” Mentre i migliori giocatori del mondo salivano sul palco a Parigi, Francesco Acerbi è tornato a parlare della finale di Champions League persa nettamente contro il Paris Saint Germain. Il difensore nerazzurro ha parlato durante la presentazione della sua autobiografia “Io guerriero”, tenutasi a Milano. ”Intanto il PSG era molto forte, ma noi forse eravamo cotti mentalmente. Col senno del poi, avendo battuto Bayern e Barcellona, avevamo addosso l'etichetta dei favoriti. Abbiamo fatto un percorso faticoso, tra infortuni e robe varie. La tensione è durata fino all'ultima giornata in campionato, pensando a un passo falso del Napoli. Eravamo giù di morale (per lo scudetto perso, ndr), anche se dovevamo giocarci la finale di Champions. Dovevamo vincere per forza per non “buttare via la stagione”, ovviamente tra virgolette, siamo arrivati là troppo scarichi. Anche dopo la partita non eravamo incazzati, niente. Eravamo troppo scarichi.” Non è un caso che da quando si è insediato in panchina Cristian Chivu abbia lavorato proprio sull’aspetto mentale. Per recuperare psicologicamente il gruppo