Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / inter / Serie A
Il mental coach Civitarese: "Chivu non percepito come prima scelta, dura per lui e per l'Inter"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 12:23Serie A
di Dimitri Conti

Il mental coach Civitarese: "Chivu non percepito come prima scelta, dura per lui e per l'Inter"

Il mental coach Roberto Civitarese è stato intervistato da Tuttosport, per approfondire gli aspetti mentali legati al calcio e, nello specifico, la "difficoltà nell'estirpare certe abitudini" espressa da Cristian Chivu, allenatore dell'Inter, dopo la sconfitta casalinga contro l'Udinese dello scorso fine settimana. Dice Civitarese: "Un'abitudine in quanto tale è per definizione qualcosa che va in automatico, comportamenti codificati. Quando c'è un cambiamento, ancora prima di dare i nuovi concetti devi rompere quelli precedenti. Richiede tempo e tantissimo sforzo, il nostro cervello è come un elastico che torna alla zona di comfort". Difficile anche per un'Inter reduce da anni di buoni risultati: "Le emozioni positive sono superiori a quelle della finale persa col PSG". Quindi prosegue Civitarese, tornando proprio al 'trauma' della scorsa stagione da zero titoli, nonostante le grandiose premesse: "La sconfitta col PSG era un po' annunciata. Dopo aver già perso campionato e Coppa Italia, si era instillato il dubbio di perdere anche l'ultimo obiettivo stagionale e così è stato. Avere un nuovo ciclo aiuterà ad andare avanti. Chivu non è percepito però come una prima scelta, ma come un allenatore preso perché tra i pochi disponibili. Non credo possa essere una stagione facile per lui e per l'Inter".