Lautaro zittisce ancora una volta le critiche: in soli 6 giorni si è ripreso l'Inter
Nell'Inter che strapazza il Como c'è anche un Lautaro Martinez che illumina San Siro. Il Toro di Bahia Blanca entra in campo più determinato che mai e risulta più decisivo del solito. Oltre al gol che sblocca la gara, che ormai non è più una novità, è la sua fame che spicca, la voglia di non mollare e la pulizia tecnica nel aiutare la squadra a sviluppare la manovra e gli valgono il premio di MVP.
Sabato scorso l'argentino era nell'occhio del ciclone, continuamente criticato per le sue prestazioni altalenanti e simbolo dei due ko consecutivi dei nerazzurri contro il Milan e l'Atletico Madrid. Lui come al solito però ha lavorato e risposto sul campo, agendo da numero 9 e numero 10 all'interno della stessa partita. Negli ultimi due incontri Lautaro ha segnato 3 gol, mettendo a tacere chi sosteneva che fosse in crisi.
Bisognerebbe chiedere a Chivu se è intervenuto tatticamente, ma sembra che la sua posizione sia stata leggermente cambiata. L'ex Racing infatti si è messo a rifinire come se fosse un fantasista, senza però cambiare la sua cattiveria sottoporta e così, in soli 6 giorni, si è ripreso nuovamente l'Inter. Del resto i numeri non mentono: sono 164 i gol con la maglia nerazzurra, che lo issano al 5° posto della classifica all-time. Basta questo per ribadire la sua centralità nel progetto.
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