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Inter, Marotta: "Il secondo posto è la conferma del progetto cominciato ad inizio stagione"
Giuseppe Marotta, amministratore delegato dell'Inter, ai microfoni di Sky dopo la vittoria sul campo dell'Atalanta: "Il secondo posto è la conferma di un progetto cominciato fin dall’inizio di questa stagione. Il fatto di aver eguagliato i punti del Triplete, del record di gol in trasferta e di aver mantenuto la miglior difesa del campionato sono ottimi spunti, ma la priorità è quella di aver creato un modello per le stagioni a seguire. Debbo dunque ringraziare la dirigenza per il supporto dato alla squadra".
La differenza con la Juve?
"Posso parlare di mentalità, dobbiamo pensare in maniera vincente, pensando di portare a casa il risultato, lottando su ogni punto e magari ponendo talvolta in secondo piano l'aspetto del bel gioco. Ripensando ad alcuni punti buttati lungo il cammino c’è un certo rammarico, ma non è facile trovare un allenatore come Conte in grado di arrivare a un risultato del genere fin dal primo anno, va elogiato".
Messi in nerazzurro?
"Dobbiamo essere realisti, si tratta di un discorso utopistico quando vanno fatti i conti con la realtà. Si tratta di fantasie, Messi è un top player assoluto che si trova in una dimensione ideale come quella del Barcellona, dove penso che concluderà la carriera. Ribadisco dunque che si tratta di pura utopia".
La differenza con la Juve?
"Posso parlare di mentalità, dobbiamo pensare in maniera vincente, pensando di portare a casa il risultato, lottando su ogni punto e magari ponendo talvolta in secondo piano l'aspetto del bel gioco. Ripensando ad alcuni punti buttati lungo il cammino c’è un certo rammarico, ma non è facile trovare un allenatore come Conte in grado di arrivare a un risultato del genere fin dal primo anno, va elogiato".
Messi in nerazzurro?
"Dobbiamo essere realisti, si tratta di un discorso utopistico quando vanno fatti i conti con la realtà. Si tratta di fantasie, Messi è un top player assoluto che si trova in una dimensione ideale come quella del Barcellona, dove penso che concluderà la carriera. Ribadisco dunque che si tratta di pura utopia".
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